La Francia fantasiosa

programma

W. A. Mozart
Rondò in Re maggiore K 374
Andante in Do maggiore K 315

G. Fauré
Fantaisie op.79

F. Poulenc
Sonata
Allegro malinconico
Cantilena: Assez lent
Presto giocoso

J. Massenet
Méditation dall’opera Thäis

F. Doppler
Fantasia pastorale ungherese op.26

F. Borne
Fantaisie sur Carmen de George Bizet

Biografia

Giuseppe Nova
Uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master Class in Europa, Stati Uniti, America Latina e Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Parco della Musica di Roma, Conservatorio di Pechino, Castello Esterhàzy, Università di Kyoto, Umbria Jazz, Accademia di Imola, Teatro Rudolfinum di Praga, Teatro Filarmonico di Verona. Solista con i Virtuosi di Praga, Camerata Bohemica, Ensemble of Tokyo, Filarmonica di Torino, Tübinger Kammerorchester, Chesapeake Orchestra, Orchestre de Cannes Côte d’Azur, Thailand Philharmonic, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, Astana State Philharmonic Orchestra, North Czech Philharmonic Orchestra, è presente nelle giurie dei Concorsi Internazionali in Europa e Asia. Già docente di Conservatorio, all’Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma ed Assistente al Conservatorio di Ginevra, insegna al Conservatorio di Aosta. Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD (alcune disponibili su iTunes) tra gli altri con Maxence Larrieu, Bruno Canino, Arnoldo Foà, Wolfgang Schulz, dal 2005 incide per Camerata Tokyo. Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala e nel 2011 gli è stato attribuito a Praga il European Award for Artistic and Cultural activities.

Bruno Canino
Nato a Napoli, ha studiato pianoforte con i Maestri Vitale e Calace, e composizione con Bruno Bettinelli, diplomatosi al Conservatorio G. Verdi di Milano, dove ha poi insegnato per 24 anni pianoforte principale. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale e per i più importanti Festivals in Europa, America, Australia, Giappone. Da 40 anni suona in duo con Antonio Ballista, e da quasi 30 fa parte del Trio di Milano. Collabora con illustri strumentisti come S. Accardo, L. Harrell, U. Ughi, V. Mullova, L. Perlman. Numerose le sue registrazioni: fra le più recenti, le Variazioni Goldberg; l’integrale pianistica di Casella e, allo stadio iniziale, quella di Debussy per la Stradivarius, di cui è uscito il primo disco. Nella passata stagione ha suonato con la Filarmonica di Berlino diretta da Claudio Abbado, e ha visitato per la prima volta la Cina e il Messico. Attualmente insegna al Conservatorio di Berna, dove tiene un corso di perfezionamento sulla musica da camera del Novecento. È di recente pubblicazione un suo libro, intitolato: “Vademecum del pianista da camera” edito da Passigli ED.