Concerto di Musica contemporanea

Edgard Varese – Octandre – per 8 strumenti
Piero Luigi Zangelmi – Senza titolo (opera postuma – prima esecuzione) – per 8 strumenti
Giacinto Scelsi – Maknongan – fagotto
Andrea Nicoli – Voce di passaggio – per violoncello e 11 strumenti

intervallo

Pierre Boulez – Derive – per 6 strumenti
Giacinto Scelsi – Ko-lo – per flauto e clarinetto
Piero Luigi Zangelmi – Blu 4 – per pianoforte
Michele Dall’Ongaro – Danni collaterali – per violoncello e 4 strumenti

flauto Riccardo Lippi, Alessio Bacci
oboe Fulvio Beronio, Julia Maria Montean
clarinetto Silvano Fioretto, Agostino Damele
fagotto Corrado Dabbene
corno Leonardo Consoli
tromba Federico Canalini
trbn. Andrea Bologna
arpa Francesca Frigotto
percussioni Alberto Bosio, Michele Vannucci
pianoforte Giuseppe Bruno, Giuseppe Santucci, Gisella Gori
violino Claudio Maffei, Monica Socci
viola Fabrizio Merlini
violoncello Carlo Benvenuti
contrabbasso Gabriele Ragghianti

violoncello solista Francesco Dillon
direttore Andrea Nicoli

Le celebrazioni Scelsiane del 2005 hanno creato le condizioni per costituire un Ensemble formato per gran parte dai docenti del Conservatorio della nostra città. Quell’esperienza è stata vissuta da tutti con grande trasporto ed entusiasmo, sia per l’opportunità di confrontarsi al di la delle problematiche didattiche, sia per la possibilità di approfondire comunemente un repertorio spesso trascurato dalla routine dei programmi di studio. Il repertorio della musica contemporanea è quello che maggiormente si presta a formare aggregati strumentali spesso inconsueti nel periodo classico e romantico, potendo così attingere ad una tavolozza strumentale ben diversificata. È evidente che quando si lavora con strumentisti di grande valore professionale il piacere del fare musica raggiunge livelli di particolare intensità. Ma anche il profilo didattico ne trae vantaggio: gli allievi dei nostri corsi hanno, infatti l’occasione di ascoltare il lavoro di preparazione di un repertorio che pone problematiche tecniche ed estetiche del tutto nuove; allora il loro approfondimento culturale ne trae un cospicuo vantaggio. Così, con questi presupposti, questa sera viene proposto un programma che a buona ragione può essere definito uno spaccato delle esperienze musicali dal secondo dopo guerra ad oggi; cominciando da Varese, uno dei punti cardine del rinnovamento musicale del ‘900. Con Scelsi si propone ancora un omaggio all’illustre compositore spezzino presentando due opere che indagano la metafisica del suono. L’omaggio ai compositori locali continua con Zangelmi, elegante e delicato musicista scomparso nel 2004, di origini piemontesi ma di adozione amegliese. Qui verrà presentata un’opera senza titolo, inedita, scoperta di recente nei suoi archivi: ci sembra veramente il modo migliore per continuare a far vivere la sua musica. Nel contesto della musica contemporanea uno dei nomi più illustri, sia per la sua produzione che per le significative panoramiche aperte dal suo pensiero, è senz’altro Boulez, stasera presente con una composizione particolarmente intensa e vibrante. Infine, Dall’Ongaro, compositore dalla vasta e molteplice produzione, capace di proporsi significativamente tanto nel teatro musicale quanto nella musica elettroacustica e Nicoli docente di composizione presso il conservatorio di La Spezia; due compositori quasi coetanei ma con stilemi linguistici diversi che ben rappresentano le poetiche compositive del nostro tempo. La particolarità dei loro due brani sta nel fatto che usano entrambi il violoncello come strumento solista. La cosa è frutto del puro caso, ma a volte il caso riesce a disegnare dei percorsi e delle strutture spesso più significative di un processo ricercato. Buon ascolto

Andrea Nicoli

Ingresso intero € 10.00 – ridotto € 9,00 – scuole € 2,00