Salvemini-Carabellese-Laera

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Quando

Giovedì
5 agosto

Dove

Borghetto Vara

Centro Storico

Ore

21.00

Programma

D.Shostakovich 5 pezzi per 2 violini e pianoforte
C.Saint Saens Introduzione e rondo capriccioso
Ante B.K. Western Dances, Tarantella per 2 violini e pianoforte
P.de Sarasate:Zingaresca
P.de Sarasate Navarra, per due violini e pianoforte

Biografia

Maria Serena Salvemini, Molly, è una bambina speciale. Prima ancora di nascere le viene diagnosticata una grave malformazione per cui consigliano l’aborto terapeutico: aveva solo il trenta percento di possibilità di sopravvivere! Ma la sua mamma, Daniela Carabellese, non ci sta e continua la sua attività concertistica portandola nel grembo. Operata alla nascita, Molly apre per la prima volta gli occhi sulle note di Bach, che ben conosceva! A dieci mesi i primi passi e il primo violino, uno strumento dal quale non si è mai più separata: un violino per la vita!

Maria Serena Salvemini, 15 anni, è nata in una famiglia di musicisti, è stata avviata precocemente allo studio del violino dalla mamma Daniela Carabellese. Personalità eclettica, tra le sue passioni oltre al violino vi sono il pianoforte, la ginnastica, la fotografia e la mountain bike. Vincitrice di numerosi primi premi assoluti in concorsi internazionali in qualità di violinista solista (Euterpe, Sarro, Eurorchestra, Ponselle, Wanda Landowska, Vitti, Savino, Mediterraneo, etc.), ha concluso il percorso pre-accademico presso il conservatorio N. Piccinni di Bari, sotto la guida del Maestro Corrado Roselli, con il massimo dei voti e la lode. E’ stata ammessa, in via del tutto eccezionale, a sostenere l’esame di ammissione al triennio Accademico di primo livello presso il Conservatorio Piccinni risultando prima in graduatoria con il punteggio di 100/100. Tale circostanza si è potuta realizzare sulla base di una norma di legge che consente l’accesso anticipato a detti corsi esclusivamente ai talenti precoci benché giovanissimi. Ha seguito masterclass e corsi di alto perfezionamento con i Maestri Francesco Manara (primo violino del teatro Alla Scala) Giovanni Angeleri (premio Paganini), Felix Ayo, Roberto Noferini, Alessandro Milani (primo violino dell’Orchestra Sinfonica della Rai) Stefano Pagliani, Gabriele Ceci (primo violino del teatro Petruzzelli). È stata selezionata come eccellenza del Conservatorio di Bari per gli anni accademici 2017/18 e 2018/19 ed invitata a tenere recital solistici presso l’auditorium dello stesso Conservatorio, nell’ambito di diversi progetti (Santa Cecilia, Ombra illuminata, Open day, Omaggio a Giovanni Capaldi). E’ risultata vincitrice della borsa di studio Rotary Club assegnata alle giovani eccellenze del Conservatorio Piccinni, in qualità di migliore strumentista ad arco e nel 2020, del premio Sveva Classica, con borsa di studio. A novembre 2019, su invito del M° Beppe Vessicchio a seguito di una selezione nazionale, ha preso parte alla trasmissione “Prodigi”, andata in onda in prima serata su RAI 1, suonando da solista con orchestra.

Si esibisce regolarmente per prestigiose Istituzioni Musicali, come solista, in diverse formazioni cameristiche e come solista con orchestra. Ha tenuto concerti solistici nell’ambito del bando “SIAE s’illumina” presso il nuovissimo auditorium Giovanni Paolo II di Bari, per il Polo Museale regionale presso il Castello Normanno-svevo di gioia del Colle, la prestigiosa rassegna Notti Sacre presso l’auditorium Vallisa. Si è inoltre recentemente esibita, in qualità di primo violino di spalla, con l’Orchestra “Keep in Touch”, composta da 150 elementi, presso il teatro Petruzzelli di Bari, per il festival “Anima Mea” 2018 nonché presso il Teatro San Carlo di Napoli.  Nel 2019 ha debuttato come solista con l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari eseguendo “Introduzione e Rondò Capriccioso” di S. Saens. Sempre nel 2019 è stata protagonista, come violinista solista con Orchestra Sinfonica diretta dallo svedese Ola Rudner, dell’inaugurazione del Teatro Piccinni di Bari, riaperto al pubblico dopo 10 anni di restauri. Ha eseguito, sempre da solista con orchestra sinfonica, il secondo concerto di Wieniawski al Teatro Petruzzelli di Bari; l’evento, trasmesso in streaming ha totalizzato circa 14000 visualizzazioni da tutto il mondo.Nel mese di gennaio 2020, è stato pubblicato il suo primo CD da solista per la casa discografica Dodicilune con musiche di Bach, Tartini, Saint-Saëns, Igudesman.

Daniela Carabellese Intraprende lo studio del violino con Franco Cristofoli, diplomandosi con il massimo dei voti in violino, canto e viola presso il Conservatorio di Bari. Si è esibita nei più prestigiosi teatri e sale concertistiche del mondo suonando negli stati Uniti (New York), in Brasile (San Paolo, Brasilia, Rio de Janeiro) in Ungheria (Budapest), in Spagna (Madrid, Barcellona), in Turchia (Istanbul). Vive un’intensa attività quartettistica come componente del Quartetto Carabellese insieme alla sorella Francesca e al fratello Giuseppe riscuotendo lusinghieri successi dal pubblico e dalla critica specializzata. Ha inaugurato il Festival ‘900 di Trani ed. ’99 (premio Abbiati della critica), con un concerto monografico su Malipiero, con registrazione live per la Ricordi e per la Rai.

Ha inaugurato dopo i lavori di restauro, il Teatro “Regina Margherita” di Caltanissetta con un concerto in quintetto. Si esibisce in svariate formazioni cameristiche (duo violino e pianoforte, duo violino e viola). Con l’ensemble Collegium Musicum è stata protagonista di un concerto al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con diretta radiofonica europea per Rai Radio 3 (I Concerti del Quirinale). Spalla dell’Orchestra della storica Fondazione Vincenzo Maria Valente, ha collaborato con solisti di fama internazionale quali Francesco Manara, Pierluigi Camicia, Wilson Hermanto, Leonardo Colafelice.

In collaborazione con la sorella Francesca ha realizzato svariati progetti tra i quali il “Violini Young Ensemble” che ha meritato nel 2004 il prestigioso premio Abbiati per la Scuola come migliore iniziativa didattica nella scuola italiana.  Nel 2018 è vincitrice del premio “Euterpe Best Music Teacher”. Vincitrice di concorsi per l’insegnamento nelle scuole statali, è titolare di cattedra di Violino nella scuola media ad indirizzo musicale.

Pietro Laera è un elemento specialmente dotato sia dal punto di vista musicale sia da quello, molto più raro, che concerne la pratica strumentale. Provvisto d’una natura quanto mai sensibile, ma disciplinata, il giovane Pietro Laera mi sembra destinato ai traguardi più lusinghieri d’una luminosa carriera di artista. Nato a Bari, ha studiato al Conservatorio di musica “N. Piccinni” nella classe di Luigi CECI diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione speciale.
Ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Discipline Musicali -indirizzo interpretativo- compositivo presso l’Istituto Superiore di studi Musicali “G. Braga di Teramo”, discutendo una tesi intitolata “F. Chopin: l’evoluzione stilistica, le fasi compositive e lo sviluppo della tecnica pianistica negli studi” ed eseguendo l’integrale degli studi op. 10 e 25 di F. Chopin.
É stato inoltre allievo di Alicia De Larrocha, Gianna Valente e Adam Wibrovski, nonché -per 10 anni- di Aldo Ciccolini.
Musicista versatile, esplora i vari linguaggi musicali attraverso composizioni, trascrizioni ed elaborazioni per svariati organici e collabora con musicisti del panorama internazionale quali: il flautista Roberto Fabbriciani, il clarinettista Giora Feidman, il trombonista Gianluca Petrella, il sassofonista Roberto Ottaviano, il mezzosoprano Fiorenza Cossotto, il violinista Francesco Manara, il violoncellista Massimo Polidori, il Quartetto d’archi della Scala ed il direttore d’orchestra Roberto Duarte con il quale ha inciso un C.D. distribuito in Europa e negli Stati Uniti. Frequenti inoltre le sue collaborazioni con attori e personaggi dello spettacolo quali Arnoldo FOA’, Ugo Pagliai, David Riondino, Michele Mirabella e Giorgio Albertazzi.
Vincitore di numerosi premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali, ha al suo attivo una cospicua attività concertistica da solista che lo ha portato ad esibirsi, tra le altre, nelle seguenti città:  Parigi (Journée du Patrimoine), Budapest, Lille, Malaga, Barcellona, Dubvrovnik, Lugano, Firenze (Amici della Musica), Torino, Chieti (teatro Marrucino), Siena, Roma, Milano, Bari (Teatro Piccinni), Pisa, Taormina, Catania, Ragusa, Siracusa, Bologna e molte altre.