Violino: Boris Belkin

JOHANNES BRAHMS (1833 – 1897)
CONCERTO in Re Maggiore Op. 77 per Violino e Orchestra
1) Allegro non troppo
2) Adagio
3) Allegro giocoso, ma non troppo vivace

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PIOTR ILIC CIAIKOVSKI (1840 – 1893)
SINFONIA N. 6 in Si Minore Op. 74 (Patetica)

1) Adagio. Allegro non troppo
2) Allegro con grazia
3) Allegro molto vivace
4) Finale (Adagio lamentoso. Andante)

BORIS BELKIN – Ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni ed ha fatto la sua prima apparizione pubblica a sette anni con Kirill Kondrashin. Studia alla Scuola Centrale di Musica del Conservatorio di Mosca con i Professori Yankelevitz e Andrievsky. Ancora studente dà concerti in tutta l’Unione Sovietica con le più importanti orchestre nazionali e nel 1973 vince il Primo Premio al Concorso Nazionale Sovietico per violinisti. Nel 1974 è emigrato in Occidente e da allora si è esibito in tutto il mondo con le maggiori orchestre, incluse la Boston Symphony, la Cleveland, la Filarmonica di Berlino, la Filarmonica di Israele, la Filarmonica di Los Angeles, di Philadelphia, la Sinfonica di Pittsburgh, di Montreal, la Bayerischen Rundfunk, la Concergebow e le maggiori orchestre britanniche. È apparso in molte produzioni televisive: un film biografico su Jean Sibelius dove esegue il Concerto di Sibelius con l’Orchestra della Radio Svedese e Ashkenazy, con Bernstein e la New York Philharmonic nell’esecuzione del Concerto di Ciaikovski, e l’Orchestre National de France nell’esecuzione della Tzigane di Ravel, e con Haitink e l’Orchestra Reale del Concertgebow in Mozart e nel Concerto n. 1 di Paganini. Tra i direttori con cui ha collaborato si ricordano Brenstein, Ashkenazy, Mehta, Maazel, Muti, Ozawa, Kurt Sanderling, Temirkanov, Dohnanyi, Dutoit, Gelmetti, Herbig, Tennstedt, Ratte, Haitink, Berglund, Mata, Chung, Hirokami, Fedoseyev, Welser-Most, Ahronovic e molti altri. La sua prima registrazione, il Concerto n. 1 di Paganini con la Israel Philharmonic e Zubin Mehta, fu molto elogiata. Altre sue incisioni per la Decca includono i Concerti di Ciaikovski e Sibelius con la Philarmonia e Ashkenazy, il Concerto di Strass con la Radio di Berlino e Askenazy, i Concerti n. 1 e n. 2 con la London Symphony e Kondrashin, il Concerto di Brahms con la London Symphony Orchestra e Fischer. Per la Denon ha inciso i Concerti di Prokofiev con la Tonhalle di Zurigo e Michael Stern; i Concerti di Sibelius e Bruch ed il n. 1 di Shostakovic e quello di Glazunov con la Royal Philharmonic e Junichi Hirokami; il Concerto di Ciaikovski con la London Philharmonic e Stern; il Concerto in La Maggiore e la Sinfonia Concertante con i Salzburg Chamber Soloists e le Sonate di Brahms con Michael Dalberto. Nel 1997 Isaac Stern lo ha invitato a suonare con lui al Festival di Miazaki. Si dedica anche al repertorio di Musica da Camera esibendosi con artisti quali Yurij Bashmet, Mischa Maisky e molti altri. La Stagione 2006/2007 ha incluso una tournée europea con la Filarmonica di San Pietroburgo e Yuri Temirkanov, una tournée in Giappone con l’Orchestra NHK con Junichi Hirokami e Vladimir Askenazy ed una tournée in Australia con la Sidney Symphony sotto la direzione di Gianluigi Gelmetti. Nella Stagione 2007/2008 suonerà con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia diretta da Leonard Slatkin e con la Staatskapelle di Dresda diretta da Charles Dutoit. Ogni anno dal 1987 tiene Corsi di Perfezionamento all’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Suona uno strumento costruito da Roberto Ragazzi di Bologna.

ARTHUR FAGEN si è imposto in breve tempo come uno dei direttori più interessanti a livello internazionale, ospite regolare delle più grandi istituzioni musicali dell’Europa e degli Stati Uniti. Dalla stagione 2002/03 è Direttore Musicale della Dortmund Philharmonic Orchestra e della Dortmund Opera. Ha diretto la Dortmund Philharmonic alla Festspielhaus di Salisburgo, al Concertgebouw di Amsterdam, al Palais de Beaux Arts di Bruxelles, nonché varie tournée a Salisburgo, Beijing e Shanghai. In ottobre 2007 ha diretto Turandot all’Opera di Atlanta, dove ha inaugurato la nuova stagione e la nuova Opera House, Cobb Energy Performing Arts Center. Ha diretto inoltre produzioni quali Siegfried, Götterdämmerung, Ariadne auf Naxos (con l’Orchestra Haydn di Bolzano), Un ballo in maschera al Teatro Lirico di Cagliari, nonché due cicli del Ring a Dortmund. Nella stagione 2007/08 è salito sul podio dell’Israel Symphony Orchestra, dell’Holland Sinfonia, della Buenos Aires Philharmonic, della Dortmunder Philharmoniker e dell’Orchestra Sinfonica di Roma. Ha diretto inoltre A Midsummer Night’s Dream all’Opera di Nizza. Fra i suoi prossimi impegni operistici la direzione di Fidelio alla Portland Opera e Der Fliegende Holländer all’Atlanta Opera. Dirigerà inoltre una serie di concerti sul podio dell’Orchestra Haydn di Bolzano e dell’Orchestra Sinfonica di Cagliari. È stato assistente di James Levine al Metropolitan Opera e di Christoph von Dohnanyi all’Opera di Francoforte. Ha al suo attivo un repertorio di più di sessanta titoli operistici, che gli hanno valso la nomina di direttore stabile di importanti istituzioni teatrali: è stato infatti Direttore principale a Kassel e Brunswick, Direttore Principale della Flanders Opera, Direttore Musicale della Queens Symphony Orchestra e membro dello staff direttoriale della Chicago Lyric Opera. Ha diretto in alcuni fra i più grandi teatri al mondo, fra i quali Lyric Opera of Chicago, Metropolitan, Wiener Staatsoper, Bayerische Staatsoper, Staatsoper di Berlino, New York City Opera, Théâtre du Capitole di Toulouse, Opéra de Bordeaux, Frankfurt Opera, Staatstheater in Stuttgart, New Israeli Opera di Tel Aviv, Baltimore Opera, Edmonton Opera, Spoleto Festival, Teatro Colón di Buenos Aires, e molti altri. Ha collaborato con importanti orchestre, fra le quali Czech Philharmonic, Prague Spring Festival, Jerusalem Symphony Orchestra, Munich Radio Orchestra, Tokyo Philharmonic, Orchestre de la Suisse Romande, Deutsche Kammerphilharmonie, Slovak Philharmonic, Baltimore Symphony Orchestra, Buffalo Philharmonic Orchestra, Orchestra della RAI (Torino, Napoli, Milano, Roma), Orchestra del Teatro San Carlo, orchestre di Genova e Sanremo, Bergen Philharmonic, Dutch Radio Orchestra. Nel 2006 è salito sul podio della Indianapolis Symphony Orchestra, della Nuernberg Philharmonic e dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo. Nato a New York, ha frequentato la Wesleyan University ed ha proseguito gli studi al Mozarteum di Salisburgo sotto la guida di Hans Swarowsky. Ha vinto il primo premio della “Baltimore Symphony Orchestra Conductors Competition” e della “Gino Marinuzzi International Conductors’ Competition” in Italia. Ha inciso per BMG, Bayerischer Rundfunk, SFB e WDR Cologne. Ha inoltre registrato numerosi cd per la Naxos, incluse le sei sinfonie di Bohuslav Martinu e le Rapsodie ungheresi di Liszt con la Staatskapelle Weimar.

Rifondata negli anni cinquanta, l’ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO fa parte delle dodici orchestre I.C.O. (Istituzioni Concertistico Orchestrali) riconosciute dallo Stato (Legge 800 del 14/08/1967) e dal 1984 è stata dichiarata Istituzione Culturale di Interesse Regionale dalla Regione Liguria. Svolge la propria attività tutto l’anno al Teatro dell’Opera del Casino Municipale. Esegue oltre cento concerti sinfonici all’anno con precedenza di programmazione nella Regione Liguria. L’Orchestra, che vanta la più bassa età media di tutti i suoi componenti fra tutte le altre dodici I.C.O., ha un grande versatilità che le permette di eseguire, sempre con grandi riconoscimenti, sia il repertorio classico, che quello romantico, moderno e contemporaneo. Sul podio della Sinfonica si sono distinte presenze illustri quali, ad esempio: Yuri Ahronovich, John Barbirolli, Piero Bellugi, Semyon Bychkov, Angelo Campori, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Eliahu Inbal, Gianandrea Gavazzeni, Hermann Michael, Daniel Oren, Donato Renzetti, Tullio Serafin, Marcello Viotti. Tra i Direttori Stabili deve essere ricordato Carlo Farina, che ha guidato l’Orchestra per vent’anni, e vanno nominati, inoltre, Evelino Pidò (1986 – 1987) e Stefan Anton Reck (1990 – 1993). Tra i Direttori Artistici ricordiamo anche Roberto Hazon e Alberto Zedda. Dal gennaio 1997 al dicembre 2004, Fabiano Monica è stato Direttore Artistico e Stabile. In questi ultimi anni sono stati registrati tre CD: “Requiem” di Verdi, “Requiem” di Mozart e “Grande Messa in Do minore” di Mozart. Tra i tanti solisti più prestigiosi che si sono avvicendati in questi ultimi anni vanno ricordati: Felix Ayo, Lazar Berman, Roberto Cappello, Aldo Ciccolini, Aldo Ferraresi, Zino Francescatti, Andrej Gavrilov, Severino Gazzelloni, Franco Gulli, Susanna Mildonian, Federico Mondelci, Shlomo Mintz, Igor Oistrakh, Jean Pierre Rampal, Ruggero Ricci, Michkail Rudi, François Joel Thiollier e Uto Ughi. Hanno tenuto concerti con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo anche i cantanti: Piero Cappuccilli, Boris Christoff, Mario del Monaco, Mariella Devia, Raina Kabaivanska, Michele Pertusi, Katia Ricciarelli e Renata Scotto. Tra i giovani talenti emergenti vanno menzionati: Enrico Bronzi (violoncello), Davide Formisano (flauto), Sergej Krylov (violino), Fabrizio Meloni (clarinetto) e Stefan Milenkovich (violino). L’Orchestra Sinfonica di Sanremo ha anche realizzato alcune opere, tra cui “Il Barbiere di Siviglia”, “Don Pasquale” e, in collaborazione con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, “Rigoletto”. Ha anche collaborato con molte importanti associazioni musicali italiane e straniere (Società dei Concerti di Milano, Società del Quartetto di Vercelli e Concorso Viotti, Festival Internazionale di Musica di Mentone, Festival Internazionale di Cervo, ecc.) ed ha tenuto concerti in parecchi celebri teatri e sale italiane, tra cui il Teatro Regio di Parma, il Teatro Olimpico di Vicenza, il Teatro Rossini di Pesaro, il Teatro Lirico di Milano, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, ecc. Nel giugno 2003 l’Orchestra ha anche tenuto alcuni concerti a San Pietroburgo, per i festeggiamenti dei trecento anni della fondazione di questa città, esibendosi anche, in questa tournée, a Venezia, Vienna e Praga. L’Orchestra Sinfonica di Sanremo ha anche collaborato parecchie volte con la Televisione Italiana: infatti sono stati diffusi vari suoi concerti, ed ha anche partecipato alle edizioni del 53°, 54° e 55° Festival della Canzone Italiana con trentacinque professori nel 2003 e con quarantadue nel 2004. Dal 1° gennaio 2003 l’Orchestra ha acquisito la natura giuridica privata di Fondazione, il cui Presidente è Paolo Maluberti, già manager della stess Orchestra dal 1999. Dal 1° gennaio 2005 il Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo è Piero Bellugi ed il Direttore Artistico è Marzio Conti.

Ingresso: € 12,00 – ridotto € 10,00 – scuole € 5,00