Trio Modigliani

Niccolò Paganini – (1782-1840) – Robert Schumann (1810-1856)
Quattro capricci op.1 per violino e pianoforte
(accompagnamento pianistico di Robert Schumann)
Robert Schumann (1810-1856)
Phantasiestücke op. 88 (1842) per trio
Romanze. Nicht schnell, mit innigem Ausdruck
Humoreske. Lebhaft
Duett. Langsam und mit Ausdruck
Finale. Im Marsch-Tempo
——–
Robert Schumann (1810-1856)
Trio No. 3 in sol minore, op. 110 (1851)
I. Bewegt, doch nicht zu rasch

II. Ziemlich langsam
III. Rasch
IV. Kräftig, mit Humor

Trio Modigliani
“Penso che siate un grande Trio”. Così Antonio Meneses, violoncellista del grande “Trio Beaux Arts”, si esprime sul
complesso formato da Mauro Loguercio e dai due fratelli Angelo e Francesco Pepicelli. Il suo giudizio è condiviso, fra gli altri, da Renato Zanettovich, violinista del “Trio di Trieste” (“Un magnifico Schubert, siete estremamente efficaci”) e da Bruno Giuranna (“Un ottimo trio, la coesione fra gli strumenti è assolutamente rara, è stato un piacere ascoltarvi.
Bravissimi!”). Le ragioni di questo straordinario successo sono da ricercarsi nelle profonde motivazioni che nel 2005 hanno spinto i tre musicisti a incontrarsi per non sottostare alle regole del mercato, il quale impone ritmi sempre meno consoni al reale approfondimento musicale, e che piegano i momenti di studio al bisogno di una produttività che nulla ha a che vedere con la ricerca musicale. L’incontro fra i due fratelli Pepicelli – che già facevano duo insieme da 25 anni, e che si erano accompagnati ad alcuni dei più grandi nomi del concertismo – e Loguercio – reduce da esperienze cameristiche con artisti di prima grandezza quali Magaloff, Meneses, Maria Joao Pires, Vasary – è esempio felice di come si dovrebbe sempre intendere il suonare insieme, e cioè il confrontarsi apertamente sino al raggiungimento di una convinzione assoluta sul fatto musicale. Se calcoliamo che nel 74% delle società dove hanno suonato sono stati reinvitati a suonare, è evidente che questascelta dà loro ragione, e li pone nel solco della grande tradizione italiana di trio con pianoforte. Nei loro otto anni di attività hanno suonato in Inghilterra, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Sud America. In Italia hanno suonato per l’Unione Musicale di Torino, per gli Amici della Musica di Vicenza, Piacenza, Verona, Lucca, le Società dei concerti di Milano, Brescia, il Quirinale, la Scuola Normale Superiore a Pisa, il Teatro Nuovo a Udine, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Hanno registrato due cd: il primo contenente il Trio “degli Spettri” di Beethoven e il Trio in do minore di Brahms – due fra i brani più frequentati del repertorio per trio, con il quale il TM si è posto in diretto confronto con i più grandi trii della storia.

Orari Bus da La Spezia
La Spezia FFSS (treno) 19.10 – Framura 19.47

Info Giuliana Antonello 347-1522170