Trio Canino Filippini Travaglini

L. van Beethoven Trio op. 11 in SI bem. Magg.
– Allegro con Brio
– Adagio
– Tema con Variazioni (Pria ch’io l’impegno)
– Allegro

G. Fauré Trio op. 120 in RE min.
– Allegro, ma non troppo
– Andantino
– Allegro vivo

J. Brahms Trio op. 114 in LA min.
– Allegro
– Adagio
– Andantino grazioso
– Allegro

ALESSANDRO TRAVAGLINI ha studiato presso il Conservatorio di Pescara nella classe di Aldo Settimi e si è in seguito perfezionato al Conservatoire National Supérieur de Musique de Lyon con Jaques Lancelot e Jacques Di Donato (ottenendo il « Diplome National d’Etudes Supérieurs de Musique ») e all’ Accademia Chigiana di Siena con Giuseppe Garbarino (ottenendo il Diploma d’onore). Nel 1984 ha ottenuto il l° premio al Concorso Internazionale d’Esecuzione
Musicale di Ancona (presidente della giurìa internazionale il compositore Goffredo Petrassi). E’ stato l° clarinetto nell’ Orchestra Sinfonica del Teatro dell’ Opera di Lione allora diretta da J. E. Gardiner e nell’ Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Parigi dove ha avuto la possibilità di suonare sotto la direzione di Zubin Metha e Pierre Boulez. In Italia ha collaborato con numerose orchestre: Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, RAI di Milano e Torino, Opera di Roma, S. Carlo di Napoli, Angelicum di Milano, Pomeriggi Musicali di Milano, Philarmonia Veneta di Treviso,Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra “Cantelli” di Milano, Orchestra Sinfonica Siciliana. Suona per le più importanti società concertistiche al fianco di artisti come
Aldo Ciccolini, Bruno Canino, Thomas Christian, Othmar Mueller, Roberto Prosseda, Rocco Filippini, Alain Meunier, Antonio Ballista, Sergej Krylov, Mario Delli Ponti, Francesco Manara, Danilo Rossi, Giorgia Tomassi, Daniela
Uccello, Jodi Levitz e con il Quartetto di Fiesole, il Quartetto del Teatro alla Scala di Milano, I Solisti di Milano, ecc. In qualità di solista si è esibito con I Solisti Aquilani, Il Collegio dei
musici di Milano (dir. Gianandrea Noseda), Gli Archi di Firenze, l’Orchestra da Camera di Pau (Francia), l’Orchestra Giovanile Belga, l’United European Chamber Orchestra, l’Orchestra da Camera di Torun (Polonia), l’Orchestra
Euromediterranea e varie altre. E’ stato docente nei corsi di alto perfezionamento musicale presso l’Accademia Musicale Pescarese, i Corsi Internazionali Estivi di Lanciano, la Società dell’ Accademia di Voghera, i Corsi Internazionali di Vasto, l’Accademia Musicale Giuliese, i Corsi Estivi di Carloforte (di cui è anche direttore artistico), il Festival Musicale di Offida. Ha inoltre tenuto masterclass presso le Accademie Superiori di Wroclaw e Lodz (Polonia) nonché presso l’Università
di Suwon (Korea). Dal 1993 al 1995 è stato direttore artistico del festival “Estate Musicale Abruzzese” tenutosi nei maggiori centri d’Abruzzo. Già docente presso i Conservatori di Milano, Palermo e Cagliari è attualmente docente titolare di
clarinetto presso il Conservatorio di Brescia.

ROCCO FILIPPINI – violoncello
Nasce a Lugano in una famiglia di artisti. Compiuti gli studi musicali sotto la guida di Pierre Fournier, vince nel 1964 il Concorso Internazionale di Ginevra, iniziando subito dopo la sua carriera. Ha dato centinaia di
concerti nei principali centri musicali d’Europa, delle due Americhe, del Giappone e dell’Australia, ospite delle più grandi sale (La Scala di Milano, l’Albert Hall e il Festival Hall di Londra, il Théatre des Champs Elysées di
Parigi, la Filarmonica di Berlino, il Musikverein e il Konzerthaus di Vienna, la Erkules Saal di Monaco, il Concertgebouw di Amsterdam, il Lincoln Center di New York, l’Opera House di Sydney etc.) e di famosi festival
(Lucerna, Spoleto, Salisburgo, Marlboro, Edimburgo, Stresa, Pesaro, Newport, Gerusalemme, Ravenna, Helsinki etc.). Svolge un’intensa attività discografica. Nel 1968 ha fondato il Trio di Milano, e più recentemente il
Quartetto Accardo. Suona in Duo col pianista Michele Campanella. Ha collaborato spesso con artisti quali Salvatore Accardo, Maurizio Pollini, Radu Lupu, Maria João Pires. In tempi recenti, ha intensificato la sua
attività di direttore d’orchestra alla testa di alcuni tra i maggiori complessi italiani. È Accademico di Santa Cecilia. Ha dato vita nel 1985 ai corsi dell’Accademia W. Stauffer di Cremona, presso cui è docente. Già
membro della facoltà dell’Academy of the European Mozart Foundation, diretta da Sandor Vegh, tiene numerosissimi corsi di perfezionamento, tra cui quello alla Scuola di Fiesole. Nel 1997 è stato insignito del Premio della
Fondazione del Centenario della Banca Svizzera Italiana per il contributo allo sviluppo dei rapporti culturali tra Svizzera e Italia. Alcuni tra i massimi compositori di oggi quali Luciano Berio, Franco Donatoni e Salvatore
Sciarrino, gli hanno dedicato loro opere. Il suo violoncello è il “Gore Booth”, ex-Baron Rothschild di Antonio Stradivari (1710).

BRUNO CANINO – pianoforte
Bruno Canino, nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni pianoforte principale. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali
sale da concerto e festivals europei, in America, Australia, Giappone, Cina. Da 40 anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista e da quasi 30 anni fa parte del Trio di Milano. Collabora con illustri strumentisti come
Accardo, Harrell, Ughi, Victoria Mullova, Itzhak Perlman. È stato per alcuni anni direttore artistico della società di concerti Giovine Orchestra Genovese a Genova, e in seguito per la stagione autunnale del Campus
Internazionale di musica di Latina e direttore delle Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è molto dedicato alla musica contemporanea, lavorando fra gli altri con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karl-Heinz
Stockhausen, Georg Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti e altri di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Numerose le sue registrazioni discografiche: fra le più recenti di J. S. Bach le Variazioni
Goldberg, l’integrale pianistica di Casella, e quella di Debussy per la Stradivarius di cui è uscito il primo volume. Tiene un corso di perfezionamento per pianoforte e musica da camera del Novecento al
Conservatorio di Berna. È di recente pubblicazione il suo libro, intitolato “Vademecum del pianista da camera” edito da Passigli Editore.
Ingresso: € 12,00 – ridotto € 10,00 – scuole € 5,00