Quartetto Henschel
Quartetto Henschel
Christoph Henschel, violino
Markus Henschel, violino
Monika Henschel-Schwind, viola
Mathias Beyer-Karlshøj, violoncello
Chitarrista Giampaolo Bandini
F.J.Haydn: Quartetto op. 76/1 in Sol maggiore
Allegro con spirito, Largo ma non troppo – Cantabile e mesto – Menuetto. Allegro ma non troppo-Trio – Finale: Presto
F.Mendelssohn-Bartholdy: Quartetto op. 44/2
Allegro assai appassionato – Scherzo-Allegro di molto – Andante – Presto agitato
L.Boccherini Quintetto in re maggior G448 Fandango per Chitarra e Archi
Pastorale – Allegro maestoso – Grave assai – Fandango
M.Castelnuovo –Tedesco Quintetto op. 143 per chitarra e archi
Allegro vivo e schietto – Andante mesto – Scherzo: Allegro con spirito- alla marcia – Finale, Allegro con fuoco
Dopo un concerto del QUARTETTO HENSCHEL nella famosa Wigmore Hall di Londra nel marzo 2002 lo “Strad” scrisse: „… La “Frankfurter Allgemeine Zeitung” dopo il recente concerto del quartetto al Rheingau Musik Festival scrive di “… un’ora siderea della musica da camera“. Grazie a questo concerto, il Quartetto viene elevato “alla stessa altezza dei quartetti più importanti del mondo.” (Westdeutsche Allgemeine Zeitung) Nel 1994 i fratelli Henschel trovano nel violoncellista Mathias Beyer-Karlshøj il partner ideale per questa formazione. Dopo gli anni di studio con i Quartetti Amadeus, Alban Berg, La Salle e Melos li hanno messi a confronto con i livelli internazionali più alti. Nel 1995 il Quartetto ha vinto tre dei più rinomati concorsi internazionali: ad Evian, Banff e Salisburgo, oltre al primo premio nel concorso internazionale di Osaka dove ritornano l’anno successivo vincendo la medaglia d’oro. Il quartetto è regolarmente ospite delle stagioni concertistiche più note. Si esibisce continuamente nei festivals più famosi quali Tanglewood (USA), Proms Concerts a Londra, Schubertiade di Feldkirch, Kuhmo (Finlandia), Rheingau Musikfestival, Schwetzinger Festspiele, Kissinger Sommer, Kammermusikfest di Gidon Kremer a Lockenhaus. Il Quartetto Henschel torna spesso in Giappone dove godono di una notevole fama: nel 2000 la televisione giapponese NHK ha trasmesso una documentario interamente dedicato a loro. Eseguono circa cento concerti all’anno presso il Concertgebouw Amsterdam, il Tivoli di Kopenhagen, a Glasgow (BBC), Stoccarda, Monaco, Giappone, Australia. Si esibiscono frequentemente assieme a colleghi altrettanto noti come Radovan Vlatkovic, Sharon Kam, Eduard Brunner, Alfredo Perl, Christian Elsner, Anna Gourari, Till Fellner, Nicolas Angelich, il quartetto Mandelring e Magdalena Kozena. Dal 1998 hanno un loro rinomato Festival presso il monastero di Seligenstadt. E’ nato qui un nuovo centro della musica da camera che gode di fama internazionale. Numerose sono le incisioni del Quartetto Henschel, tra le quali l’integrale dei quartetti di Felix Mendelssohn (premiata dalla critica discografica tedesca con il “Preis der deutschen Schallplattenkritik” e la primo posto nella classifiche di HMV Charts in Giappone nel 2006 e 2007) e l’incisione dei quartetti di Ginastera (premiata dalla “Grammophone”. La recente incisione dei quartetti op 18/6 e op 127 di Beethoven continuano a fare riscuotere consensi positivi dalla stampa internazionale. Per la Deutsche Grammophone hanno inciso nel 2004 musiche di Erwin Schulhoff e di Ottorino Respighi („Il Tramonto“ con la cantante Magdalena Kozena). Apprezzati per l’affinità, il loro suono unico e la gioia che trasmettono il loro suono brillante e impastato è dovuto anche agli straordinari strumenti che i membri del Quartetto Henschel suonano: i due violini di Antonio Stradivari, la viola di Gasparo da Salo ed il violoncello di Giovanni Grancino. Nel 2006 l’ Henschel Quartet viene ufficialmente nominato come portavoce ufficiale del progetto SOS Children`s Village.
GIAMPAOLO BANDINI Giampaolo Bandini è oggi considerato tra i migliori chitarristi della sua generazione. Brillantemente diplomatosi a soli diciannove anni, deve la sua formazione musicale al M° Giovanni Puddu. Sul versante cameristico si è formato presso la prestigiosa Accademia Pianistica di Imola con musicisti quali Pier Narciso Masi, Alexander Lonquich, Dario De Rosa, Maureen Jones e Franco Gulli. Giampaolo Bandini è stato componente dell’unico duo di chitarre riuscito ad entrare nell’albo d’oro dei più prestigiosi concorsi internazionali di musica da camera, riportando in ogni occasione il 1° premio assoluto: XI Concorso “Città di Caltanissetta” (membro della Federazione dei Concorsi Internazionali di Ginevra) 1995; Perugia, Gubbio , Palmi , Roma (ARAM) , Milano (GMI). Dal 1990 è ospite, sia come solista che in varie formazioni cameristiche, delle più importanti istituzioni concertistiche italiane ed estere (Carnegie Hall di New York, Musikhalle di Amburgo, Filarmonica di S.Pietroburgo, IRCAM di Parigi, Museo Chopin di Varsavia). G. Bandini figura inoltre regolarmente come solista e con orchestra nei cartelloni dei più importanti Festival d’Europa, Stati Uniti e Sud America (Messico, Francia, Croazia, Germania, Usa, Slovenia, Svizzera,Ungheria, Polonia, Russia, ecc.). Nel 2003 ha ricevuto dai lettori del magazine “Guitart” la nomination come miglior chitarrista italiano dell’anno. Collabora stabilmente con artisti del calibro di Massimo Quarta, Pavel Steidl, Danilo Rossi, Pavel Berman, Corrado Giuffredi, Trio di Parma, Arnoldo Foà. Recentemente ha avuto il privilegio di eseguire il “Concerto Elegiaco” di Leo Brouwer per chitarra e orchestra, sotto la direzione dell’autore stesso. In qualità di docente è regolarmente invitato dalle più prestigiose Accademie e Istituzioni:Accademia Chopin di Varsavia;Conservatorio Rimskij Korsakov di S.Pietroburgo; Arts Academy di Roma. Attualmente è docente di chitarra presso l’Accademia Musicale del Teatro Cinghio di Parma e di musica da camera presso l’Accademia “F. Tarrega” di Pordenone. In occasione del Centenario Verdiano (2001) ha realizzato in cd la prima registrazione discografica mondiale delle Fantasie di Mertz sulle opere di Verdi per la casa discografica Niccolò ottenendo entusiastici consensi dalle più importanti riviste specializzate. Ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per le più importanti emittenti italiane ed estere (RAI 3, RTSI, Radio Tre, Radiocapodistria, ecc.). E’ spesso invitato a far parte di giurie di concorsi musicali e chitarristici sia in Italia che all’estero. Suona una chitarra del liutaio Antonino Scandurra.
Ingresso: € 12,00 – ridotto € 10,00 – scuole € 5,00