Orchestra Sinfonica di Salerno

L.van Beethoven Ouverture Coriolano

L.van Beethoven Concerto n.5 “Imperatore” per pianoforte e orchestra

Daniel Oren (Jaffa, 1955) è un direttore d’orchestra, musicista e cantante israeliano.
Attualmente è direttore artistico del Teatro municipale Giuseppe Verdi di Salerno.
Già giovanissimo iniziò la propria formazione musicale studiando canto, armonia, contrappunto e pianoforte. Grande ammiratore di Leonard Bernstein, è proprio grazie a lui che si esibì per la prima volta in pubblico, appena tredicenne, come voce solista nel Chichester’s Psalms.
In seguito perfezionò gli studi di direzione d’orchestra in Germania arrivando a vincere, nel 1975, il più prestigioso concorso del settore riservato ai giovani, l'”Herbert von Karajan”, dedicato all’omonimo direttore d’orchestra austriaco.
La fama di Oren si accrebbe progressivamente arrivando in Italia, dove gli venne affidata la direzione dell’Opera di Roma e, successivamente, di altri importanti teatri come il Verdi di Trieste, il San Carlo di Napoli e il Carlo Felice di Genova. Mantiene inoltre consolidati rapporti di collaborazione con i più famosi teatri mondiali come l’Opéra Bastille di Parigi, lo Staatsoper di Vienna, il Covent Garden di Londra, il Metropolitan di New York, il Cristóbal Colón di Buenos Aires e il Teatro dell’Opera di Tokyo.
Ha diretto importanti orchestre come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Filarmonica d’Israele, la Berliner Philharmoniker e diverse orchestre radiofoniche.
Da molti anni è uno dei protagonisti di spicco del festival areniano di Verona.

Paolo Restani, nato nel 1967, ha studiato pianoforte con Vincenzo Vitale, Gerhard Oppitz, Peter Lang e composizione con Bruno Bettinelli e Paolo Arcà.
Talento precoce, ha dato il suo primo recital a 12 anni. A soli 16 anni è invitato dal grande direttore artistico Francesco Siciliani a debuttare all’Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma dove ottiene uno straordinario successo; immediatamente seguono scritture presso i maggiori teatri italiani.
In più di venticinque anni di carriera ha dato concerti in molti dei più importanti centri musicali del mondo. La padronanza tecnica e la profondità di lettura tese a rendere trasparente e percepibile ogni minimo dettaglio di scrittura, ne fanno un interprete eccelso, soprattutto nel repertorio romantico, dove il suo virtuosismo richiama inevitabilmente alla memoria i più grandi nomi della tradizione pianistica. In occasione di un suo recital a Francoforte del 1996 l’Allgemeine Zeitung ha scritto: “…nell’esecuzione di Chopin sono sorprendenti le affinità con Vladimir Horowitz per il timbro, la ricchezza del colore e la chiarezza della melodia…”.
Nel Giugno 2004 il debutto con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti (Concerto nr. 2 di Liszt) viene accolto con unanimi ed entusiastici consensi.
Ancora con la direzione di Muti, nel 2008, è solista nella produzione sinfonica di Lélio ou Le Retour à la vie op. 14b di Berlioz, accanto a Gérard Depardieu (voce recitante), Mario Zeffìri (tenore), l’Orchestra Luigi Cherubini, l’Orchestra Giovanile Italiana, il Konzertvereinigung Wiener Staatsopernchor.
Tra i recitals delle recenti stagioni si ricordano: Grosser Musikvereinsaal di Vienna, Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, Konzerthaus di Berlino, Prinzregententheater di Monaco di Baviera, Teatro Colon e Teatro Coliseo di Buenos Aires, Rheingoldhalle di Mainz, Londra, Bruxelles, Mosca, Francoforte, Innsbruck, Santiago del Cile, Montevideo, Teatro alla Scala di Milano, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Firenze, Teatro Regio di Torino, Teatro La Fenice di Venezia, Arena di Verona, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Verdi di Trieste, Amici della Musica di Firenze, Unione Musicale di Torino, Serate Musicali di Milano, Società dei Concerti di Milano, Amici della Musica di Palermo, Amici della Musica di Perugia, Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Auditorium del Parco della Musica di Roma, Concerti del Quirinale Radio3.
Prestigiosi anche i festival cui viene regolarmente ospitato: Flanders Festival, Festival “Martha Argerich” di Buenos Aires, Ravenna Festival, Rossini Opera Festival di Pesaro, Settembre Musica di Torino, Festival Pianistico Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo, Festival “Uto Ughi per Roma”, Panatenee Pompeiane, Festival Romaeuropa, Todi Arte Festival, Ravello Festival, Ljubljana Festival, Jornadas Internacionales de Piano di Oviedo, Asturias Festival.
Nel Gennaio 2008 è invitato da Yuri Temirkanov al XVII Festival Internazionale “Christmas musical meetings in Palmira of the north” di San Pietroburgo.
Solista con orchestre quali Münchner Symphoniker, Stuttgarter Philharmoniker, Berliner Symphoniker, Neue Philharmonie Westfalen, St. Petersburg Academic Symphony Orchestra, Orchestre Philharmonique de Nice, RTV Slovena, Orquesta Sinfonica Nacional de Chile, Orchestra Filarmonica di Kiev, Orchestra d’archi dei Berliner Philharmoniker, Australian Chamber Orchestra, Chamber Orchestra Kremlin, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, è stato diretto, tra gli altri, da Roberto Abbado, Gerd Albrecht, Piero Bellugi, Yoram David, Vladimir Delman, Claus Peter Flor, Lu Jia, Gerard Korsten, Julian Kovatchev, Gustav Khun, Yoel Levi, John Nelson, John Neschling, Gunter Neuhold, Donato Renzetti.
Nel 2005, in occasione della sua quarta tournée in Sud-America, viene insignito del “Premio della Critica Argentina” quale miglior interprete dell’anno per la musica classica.
Musicista versatile, testimone dell’integrazione possibile tra le diverse forme d’arte, è co-protagonista in produzioni teatrali che lo vedono al fianco di Carla Fracci, Sylvie Guillelme, Laurent Hilaire, Enrico Maria Salerno, Simona Marchini, Gottfried Wagner.
Nel corso del 2007 consolida il sodalizio artistico con Chiara Muti: vengono realizzate due opere originali di teatro-musica sulla vita di Mozart e sul rapporto Wagner-Ludwig II.
Appassionato di musica da camera, ha suonato con il Quartetto Fonè, il Quartetto David, il violoncellista Andrea Noferini ed ha accompagnato, in cicli liederistici, Monica Bacelli, Guillemette Laurens, Claire Brua.
Il suo repertorio spazia da Bach ai contemporanei con una predilezione per i grandi cicli dei capolavori del Romanticismo e del ‘900 quali Etudes di Chopin, opera omnia pianistica di Brahms, Studi di Scriabin, l’opera completa per pianoforte e orchestra di Beethoven, Liszt, Saint-Saëns, Tchaikovsky. Dalla collaborazione con Michael Nyman è nata la prima esecuzione italiana di The Piano Concerto per pianoforte e orchestra, tratto dalla colonna sonora del film premio Oscar Lezioni di Piano di Jane Campion.
Le registrazioni discografiche includono:
Liszt – Totentanz per pianoforte e orchestra, con la European Philharmonic Orchestra diretta da Peter Jan Marthé (Polyglobe-1997);
Liszt – i dodici Etudes d’Exécution Transcendante e gli Studi da Concerto (Amadeus-2004); Rachmaninov – diciotto Preludi (Amadeus-2008).
Di prossima pubblicazione:
l’opera completa per pianoforte e orchestra di Alfredo Casella con l’Orchestra Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino diretta da Marzio Conti (Brilliant Classic); i sette Concerti per pianoforte e orchestra di John Field con l’Orchestre Philharmonique de Nice diretta da Marco Guidarini (4 Cds Brilliant Classic); Preludi, Trascrizioni e Sonata nr. 2 op. 36 di Rachmaninov (Amadeus).
Nel 2008 ha firmato un contratto con Decca (Universal) che prevede un cd dedicato a brani pianistici per la sola mano sinistra di Skriabin, Saint-Saëns, Bartok, Liszt, Brahms, Godowski, Sancan e, a partire dal 2009, la registrazione dell’integrale per pianoforte solo di Johannes Brahms in sette cd.