Il Piccolo Principe

voce recitante: Catherine Spaak
flauto Massimo Mercelli
pianoforte Corrado De Bernart
chitarra Matteo Cremolini
violoncello Michele Chiapperino

“Le Petit Prince” di Antoine de Saint-Exupéry, pubblicato la prima volta nel 1943, viene considerata una tra le opere letterarie più celebri del XX secolo. Tradotto in più di 180 lingue, stampato in oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo, “Il Piccolo Principe” è forse il libro più venduto della storia. Le musiche per una simile “meraviglia letteraria” sono state affidate a 4 grandissimi compositori e ad interpreti “live” di livello internazionale che, insieme all’elegante voce-recitante di Catherine Spaak, danno vita ad una atmosfera adeguata al capolavoro di Saint-Exupéry. Il concerto è coadiuvato da uno splendido disegno luci e da una messa in scena emotiva, realizzata con l’apporto delle video-proiezioni dei disegni originali. Lo spettacolo è abbinato ad iniziative per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini in collaborazione con “Save the Children Onlus Italia”

Catherine Spaak – voce
Proviene da un’illustre famiglia belga che annovera fra i suoi membri eminenti uomini politici ed artisti: suo padre, Charles Spaak, è stato un celebre sceneggiatore cinematografico, suo zio Paul-Henri Spaak, primo ministro in Belgio, è stato uno dei padri fondatori della Comunità Europea. Per il cinema, ha girato oltre 100 films, con l’attribuzione della Targa d’Oro ai David di Donatello nel 1964. Ha lavorato in Francia, Italia, Spagna, Germania e USA girando con grandi registi come Monicelli, Risi, Comencini, Steno, Lattuada, Bolognini, Salce, Mastrocinque, Becker, Verneuil, Magni, Damiani, Argento, Ferreri, Loy e Vadim. Ha lavorato accanto ad interpreti italiani come Gassman, Mastroianni, Tognazzi, Manfredi, Salerno, Sordi, Proietti, Stoppa, Randone, Cardinale, Lisi, Vitti ed importanti nomi internazionali come Belmondo, Moore, Malden, Fonda, Leroy, Trintignant, Van-Cleef e Borgnine. In teatro, fin dal 1969 ha partecipato a molti spettacoli, spaziando dalla prosa al musical, dalla commedia al “reading teatrale”, accanto ad interpreti come Dorelli, Modugno, Panelli, Valori. Dalla seconda parte degli anni ’80 incrementa l’attività televisiva, sia come presentatrice di format di successo (tra tutti “Harem” ideato e condotto per 16 edizioni), sia come interprete di fictions per la televisione. Fin dal 1962 incide molti dischi, cantando brani scritti per lei da musicisti e parolieri come Gino Paoli, Ennio Morricone, Mogol, Giorgio Gaber e registrando in italiano alcuni successi di Francoise Hardy e Burt Bacharach. Giornalista dal 1970, ha iniziato a scrivere per il Corriere della sera, poi per molte testate e periodici come Il Mattino, Amica, Marie Claire, TV Sorrisi e Canzoni, Io Donna ed altri giornali. Ho scritto cinque libri di successo editi da Bompiani e Mondadori

Massimo Mercelli – flauto
Allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, diventa a soli diciannove anni primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il Premio Francesco Cilea, il Concorso Internazionale Giornate Musicali e il Concorso Internazionale di Stresa. Ha suonato in alcune delle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Auditorium RAI di Torino e Napoli, Victoria Hall di Ginevra, St-Martin-in-the-Fields di Londra, Mozarteum di Salisburgo, Parco della Musica di Roma, nei Quartieri Generali delle Nazioni Unite a New York e nei Festival di Ljubljana, Berlino, Santander, Vilnius, San Pietroburgo, Beethoven di Bonn, Cervantino, Rheingau e Jerusalem, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Jean-Pierre Rampal, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurèle Nicolet, Cecilia Gasdia, Anna Caterina Antonacci, Federico Mondelci, Jan Latham-König, Patrizia Tassini, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, la Lituanian National Symphony Orchestra, i Wiener Symphoniker, la European Union Chamber Orchestra, i Solisti della Scala, i Solisti di Salisburgo, l’Orchestra da camera di Mosca, l’Orchestra dell’Opera di Roma, l’Orchestra Filarmonica di Riga. Direttore artistico e fondatore dell’Emilia Romagna Festival, dal 2001 fa parte del comitato direttivo della European Festival Association. Recentemente ha eseguito in prima esecuzione assoluta Façades per flauto e piano di Philip Glass col compositore al pianoforte, ha suonato alla W gmore Hall di Londra e alla grande sala del Mozarteum di Salisburgo e tenuto Master Class per la Rostropovich Foundation. Nella stagione 2007 – 2008 si è esibito con la Filarmonica di Berlino.

Corrado De Bernart – pianoforte
Diplomato con il massimo dei voti e la lode sia in pianoforte, presso il Conservatorio di Musica di Stato “Tito Schipa” di Lecce, sia in clavicembalo, presso il Conservatorio di Musica di Stato “Santa Cecilia” di Roma sotto la guida di Paola Bernardi. Si è perfezionato con Sergio Perticaroli e Charles Rosen per il pianoforte e con Gordon Murray per il clavicembalo. Nel 1992 ha conseguito come pianista il Diploma di Musica da Camera presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al termine del corso triennale di alto perfezionamento tenuto da Felix Ayo; in tale ambito è risultato vincitore, quale migliore diplomato, di una borsa di studio posta in concorso dalla Società Italiana Autori ed Editori (S.I.A.E.). Svolge attività concertistica come solista e in varie formazioni cameristiche, come pianista e come clavicembalista. E’ tra i componenti del “Quintetto di Roma”, dell’Ensemble “Trois Mouvements” e del gruppo da camera G.M.I.Orchestra di cui è attualmente il direttore artistico. In questa veste nel 2000 ha ritirato il prestigioso Premio “Città di Roma”. Ha collaborato e collabora , con l’ Orchestra da Camera “Gioacchino Rossini” di Pesaro, con la “Camerata Strumentale Romana”, con “I virtuosi di Santa Cecilia”, con “I Solisti Aquilani”, con l’ “Accademia Strumentale Romana”, con “I Solisti Veneti”. Ha effettuato varie tournèes negli Stati Uniti, in Messico, in Spagna, in Turchia, in Belgio, in Francia, in Germania, in Medio Oriente e in Sudafrica. Ha effettuato registrazioni, per la RAI, per Radio Vaticana, per la Mnet sudafricana e varie incisioni discografiche tra le quali, per la Dynamic, spicca l’integrale delle sonate di Giovanbattista Viotti per violino e pianoforte, in duo con il violinista Felix Ayo. Dal 1981 è docente di pianoforte nei Conservatori di Musica di Stato ed attualmente è titolare presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.

Matteo Cremolini – chitarra
Nato a La Spezia si è diplomato con il massimo dei voti e la lode in chitarra preso il Conservatorio di Musica “G.Puccini” della Spezia dove ha studiato anche composizione. Si è poi perfezionato con Angelo Gilardino. Ha svolto una intensa attività concertistica sia come solista che in diverse formazioni cameristiche. In particolare con la formazione di chitarre “Trio Ricercare”, in Italia ed all’estero, con la quale ha suonato in alcuni dei più prestigiosi teatri Europei fra i quali il Carlo Felice di Genova, la “Sala Chopin” di Varsavia, la Cappella Cracoviensis di Cracovia, il MusikHalle di Amburgo, il Teatro National di Lisbona, il Teatro Nazionale e la Hugh Lane Gallery di Dublino. Ha eseguito opere in prima esecuzione assoluta di autori classici contemporanei come Miroslav Miletic, Angelo Gilardino, Tomas Marco. Ha ottenuto diversi premi in vari concorsi, in Italia ed all’estero tra i quali il concorso Nazionale di Stresa, il Concorso Internazionale di Musica da Camera d’Illzach, il concorso nazionale GMI e la selezione ARAM. Sempre con il trio ha registrato un cd per la TGE inserito nelle rassegne più significative di musica con chitarra. Ha scritto musiche per films naturalistici in programmazione nei più importanti canali tematici. Nel 2006-2008 è stato impegnato nel tour “Storie Parallele – Edith Piaf” con Catherine Spaak. Nel 2008 ha realizzato le musiche dello spettacolo “I Have a Dream” (con Maria Laura Baccarini) che ha debuttato al prestigioso “Asti Teatro” e le musiche per l’Italia dello spettacolo “Vivien Leigh “, evento che ha aperto il Festival del Cinema di Roma.

Michele Chiapperino – violoncello
Ha studiato sotto la guida del padre e in seguito si è perfezionato con Maurice Gendron a Parigi e Salisburgo (esibendosi giovanissimo al festival), Siegfried Palm, Trio di Trieste, Rocco Filippini a Cremona e Franco Maggio Ormezowskj, conseguendo il diploma dei corsi di perfezionamento di S.Cecilia con il massimo dei voti. Vincitore del concorso di primo violoncello presso l’Accademia Nazionale di S.Cecilia, ha collaborato con le maggiori istituzioni lirico-sinfoniche e orchestre italiane, fra cui RAI di Torino, Teatro S.Carlo di Napoli, Orchestra Sinf. Abruzzese e Opera di Roma. Si è dedicato alla libera attività, da solista con varie orchestre da camera e sinfoniche, registrando e tenendo concerti in Italia e all’estero in duo, trio, quartetto e diverse formazioni cameristiche, suonando al fianco di prestigiosi concertisti. Ha inciso per Asv, Dynamic, Bongiovanni, Amadeus (recente è la pubblicazione dell’integrale delle opere di Shostakovich per trio) e altre case discografiche. E’ il violoncellista dell'”Ars Trio di Roma”, che si esibisce nelle più importanti stagioni concertistiche italiane ed estere. E’ il primo violoncello dell’orchestra Roma Sinfonietta. Da diversi anni, a seguito della vincita del concorso, è titolare della cattedra di violoncello presso il conservatorio “L.Perosi” di Campobasso.

Ingresso: € 12,00 – ridotto € 10,00 – scuole € 5,00