Duo Plotino/Tomellini

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J.Brahms

Tre Sonate per violino e pianoforte

 

Sonata n.1 per violino e pianoforte in sol maggiore, op.78

Vivace ma non troppo

Adagio

Allegro molto moderato

 

Sonata n.2 per violino e pianoforte in la maggiore, op.100

Allegro amabile

Andante tranquillo – Vivace di qui andante

Allegretto grazioso (quasi andante)

 

Sonata n.3 per violino e pianoforte in re minore, op.108

Allegro

Adagio

Un poco presto e con sentimento

Presto agitato

 

Giulio Plotino Allievo di Philipp Hirschhorn, Salvatore Accardo e Boris Belkin, Giulio Plotino ha vinto il Primo Premio al Concorso di Vittorio Veneto ed il Quarto Premio al Concorso Paganini di Genova. Ha debuttato con la Venice Baroque Orchestra ed Andrea Marcon al Lehman Centre di New York e allo Styriarte Festspiele di Graz riscuotendo ampio successo di critica e pubblico in diretta radiofonica sulla Radio Nazionale Austriaca. La sua esecuzione del Concerto per violino di Benjamin Britten sotto la direzione di Simone Young è stata registrata dalla ABC Classic riscuotendo grande successo. Si è esibito con numerose orchestre in Italia ed all’estero ed in sale come la Citè de la Musique ed il Musée d’Orsay di Parigi, il Centro Cultural de Belém di Lisbona, il Melbourne Recital Centre, la Yon Siew Toh Hall di Singapore, i Teatri La Fenice di Venezia ed il Carlo Felice di Genova, l’Unione Musicale di Torino, l’Istituzione dei concerti La Sapienza di Roma, la Società del Quartetto di Vicenza e gli Amici della Musica di Firenze, Padova, Perugia e Palermo. Già Concertmaster del Gran Teatro La Fenice di Venezia è stato invitato a ricoprire lo stesso ruolo presso la London Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, la Barcellona Symphony Orchestra, la Malaysian Philharmonic Orchestra etc… suonando sotto la direzione di direttori d’orchestra quali Kurt Masur, Lorin Mazel, Sir Colin Davis, Daniel Harding, Myung Wun Chung, John Eliot Gardiner, Neville Marriner, George Pretre, Daniele Gatti, Riccardo Chailly, Vladimir Jurowsky, Dimitri Kitajenko etc… Già docente presso il Conservatorio di Firenze ed ideatore del Campus Musicale Lunigiana è stato Guest Professor presso l’University of Western Australia ed il Yon Siew Toh Conservatory of Music di Singapore. Nel 2015 ha fatto parte della giuria del Concorso Internazionale di Violino Rodolfo Lipizer.

 

Elisa Tomellini, genovese di nascita, ha cominciato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni sotto la guida di Lidia Baldecchi Arcuri.

Ha proseguito la propria formazione con Ilonka Deckers-Kuszler a Milano e con Laura Palmieri a Verona; a sedici anni viene ammessa alla prestigiosa Accademia Incontri col Maestro di Imola dove studia con Alexander Lonquich, Riccardo Risaliti, Franco Scala, Joaquín Achúcarro e Piero Rattalino. Ha seguito inoltre numerose master class tenute da importanti maestri quali Maurizio Pollini, Sviatoslav Richter, Lazar Berman.
Consegue il diploma, con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio G. Verdi di Milano nel 1997 e continua a perfezionarsi con Vincenzo Balzani, col quale amplierà il proprio repertorio e la tecnica strumentale.
Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, fra cui il Viotti Valsesia, il Concorso di Cantù, il Concorso Città di Pavia, solo per citarne alcuni, Elisa Tomellini è stata definita dalla rivista Piano Time un promessa del pianismo italiano.
Si è esibita in recital e con orchestra in Italia e all’estero per numerose associazioni e teatri fra cui la Società dei Concerti di Milano, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra del Teatro Filarmonico di Verona, ed è stata protagonista di tour in Slovenia, Ungheria e Romania.
Alcuni dei suoi concerti sono stati trasmessi da Rai Radio 3.
Dopo un periodo sabbatico dedicato a esplorare e scalare montagne in molte località del mondo, Elisa torna al concertismo debuttando al Kennedy Center di Washington e in Germania al Gewandhaus di Lipsia.
Ha recentemente registrato un disco per l’etichetta Vermeer; uscirà a breve il nuovo CD per l’etichetta Piano Classics dedicato ad opere inedite di Sergej Rachmaninov fra cui la ritrovata Suite in re minore.
Elisa Tomellini si dedica ad un ampio repertorio che spazia da quello romantico e russo –  cui spesso dedica interi recital – fino all’opera di Astor Piazzolla, di cui esegue arrangiamenti da lei stessa composti.

 

 

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  • Via La Pianta cap.1 h.19.15
  • P.zza Europa Comune h.19.30
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Per prenotazioni: Meneghini tel 349/1560980