Concerto per flauto e arpa

Gaetano Donizetti (1797-1848):
Sonata (Larghetto, Allegro Gallemberg)

Louis Spohr (1784-1859)
Sonata in Do minore WoO 23 per Flauto e Arpa
Adagio/allegrovivace – Andante – Allegro – Andante – Allegro

Gioachino Rossini (1792-1868):
Andante e variazioni sull’aria “Di tanti palpiti” dal “Tancredi”

Niccolò Paganini (1782-1840):
Sonata N. 1 in La minore dal “Centone di Sonate”
Introduzione, Allegro, Rondoncino
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P.Glass (1937):
Open the Kingdom, Façades

M.Nyman:
Candlefire, Jack, The Morrow

Ravi Shankar (1920):
L’aube enchantée

Allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, Massimo Mercelli a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali” e il “Concorso Internazionale di Stresa”. Suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Auditorium RAI di Torino, Victoria Hall di Ginevra, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Parco della Musica di Roma,Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Varsavia, e nei Festival di Lubljana, Berlino, Santander,Vilnius, San Pietroburgo, Bonn, Festival Cervantino, Reihngau, Jerusalem, Warsaw, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Jean-Pierre Rampal, Krzsystoff Penderecki, Philip Glass, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurele Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Federico Mondelci,Jan Latham Koenig, Patrizia Tassini, Catherine Spaak, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, i Wiener Symphoniker, i Solisti della Scala, i Virtuosi Italiani, i Salzburg Chamber Soloists, la Moscow Chamber Orchestra,i Filarmonici del teatro comunale di Bologna. Direttore artistico e fondatore dell’EMILIA ROMAGNA FESTIVAL, dal 2001 fa parte del direttivo della European Festival Association. Nel 2006 ha eseguito la premiere di “Facades” di Philip Glass col compositore al pianoforte,si è esibito alla Wigmore hall di Londra e alla grande sala del Mozarteum di Salisburgo e ha tenuto una masterclass per la Rostropovich Fondation; l’11 settembre 2006 ha tenuto un importante concerto commemorativo presso l’auditorium dell’ONU, a New York. Nella stagione 2008 ha suonato alla Filarmonica di Berlino e alla sala grande del conservatorio di Mosca in un gala’ con Yuri Bashmet e Gidon Kremer ed ha eseguito la prima mondiale di “Vuoto d’anima piena” di Ennio Morricone sotto la direzione del maestro stesso e partecipato, alla Filarmonica di Varsavia, al festival dedicato ai 75 anni di Krszystoff Penderecki. Nella stagione 2009/10 suonera’ al Teatro Nazionale di Praga con Denice Graves, in Cina con Krzsystoff Penderecki, al MiTo festival di Milano, al MusikVerein di Vienna ed effettuera’ la prima esecuzione mondiale del concerto per flauto ed orchestra di Michael Nyman a lui dedicato.

Floraleda Sacchi, arpista, definita da molti critici “artista di eccezionale talento”, si è da sempre dedicata al repertorio solistico e alla musica da camera per arpa cercando di sviluppare progetti originali e un personale modo di fare musica. Ha suonato in importanti sale e festival in tutto il mondo, tra cui: Carnegie Hall-Weill Recital Hall (New York), Palazzo delle Nazioni Unite (New York), Gewandhaus – Mendelssohn Saal (Lipsia), Konzerthaus – Kleiner Saal (Berlino), Klang-Bogen (Vienna), Teatro Bibiena (Mantova), Sala Verdi (Milano), Teatro Valle (Roma), Matsuo Hall (Tokyo), Prefectural Hall Alti (Kyoto), Salle Varese (Lione), Gasteig (Monaco), Hypo-Kunsthalle (Monaco), Concerts de la Croix Rouge (Ginevra), Theatre Bellevue (Amsterdam), Gessler Hall (Vancouver), CBC – Glenn Gould Studio (Toronto), Emilia Romagna Festival, Festival Pontino, Festival Musica no Museo (Rio de Janeiro), Lamspringer September, Rosegart Stiftung (Lucerna), ecc. confermandosi come una delle più interessanti ed originali arpiste sulla scena internazionale. Dal 2008 è l’unica arpista al mondo ad incidere per DECCA (Universal Music) che ha pubblicato “Minimal Harp” un progetto per arpa sola definito “affascinate” da molti giornali, che include 8 prime registrazioni mondiali.
Tra le altre incisioni recenti spiccano “Sophia Corri Dussek”, una monografia per arpa sola (2009, Tactus) e “Chiaroscuro” (2007, Amadeus Arte) in cui Flora presenta per la prima volta le sue composizioni. Numerosi sono i compositori che le hanno dedicato brani originali (tra questi Nicola Campogra de, Peter Machajdik, Paolo Castaldi, David Clarck Little, Dimitri Nicolau, Gianluca Cangemi, Jean Chatillon, Luis Berenguer, Gianluca Podio) e le prime registrazioni eseguite (brani di Philip Glass, Giacomo Manzoni).
Attualmente sta collaborando con Michael Nyman per la realizzazione di un progetto originale appositamente scritto per lei da questo importante compositore. Tra il 1997 e il 2003 ha vinto l’eccezionale numero di 16 competizioni internazionali, tra cui: Concorso UFAM (Parigi), Gioventù Musicale Italiana, Rovere d’oro, T.I.M. (Roma), Concorso F. Schubert, Toronto Concerto Competition, Premio Galbiati (Milano). Floraleda è stata ospite e i suoi CD sono regolarmente trasmessi da trasmissioni radio e televisive (di RAI, Mediaset, RSI, ORF, Dutch Radio, BBC, Radio France, ABC, Avro). Collabora spesso con attori in spettacoli teatrali. Dopo spettacoli di successo come “Viaggio sulla Luna” prodotto dal Planetario di Milano, Parole Alate (pubblicato anche in DVD e prodotto dall’Università degli Studi di Milano in cui collabora tra gli altri con Moni Ovadia e Umberto Ceriani), ha recentemente dialogato con Ottavia Piccolo per “Donna non rieducabile”, uno spettacolo dedicato alla giornalista Anna Politkovskaya. Trasformato da RAI 2 in film (con il titolo “Il sangue, la neve” diretto da Felice Cappa), Floraleda ha recitato e composto le musiche. Il film presentato alla 66° mostra del cinema di Venezia è stato recentemente commercializzato in DVD (PromoMusic) ottenendo unanimi consensi. Parallelamente alla musica ha studiato inglese, francese e tedesco e si è dedicata con successo alla fotografia e alla scrittura. In campo musicologico, ha pubblicato a 21 anni il suo primo libro, 220 pagine di studio sull’arpista inglese Elias Parish Alvars (1999, Odilia Publishing), autore per cui è considerata l’esperto mondiale, che ha ottenuto e il premio Harpa Award (Praga, 1999).
I suoi articoli sono apparsi in tutto il mondo su testate giornalistiche specializzate (American Harp Journal, Harpa, World Harp Congress Review) e ha curato olre 20 edizioni musicali per le edizioni Amadeus Arte e ha recentemente siglato un contratto di esclusiva con l’editore Ut Orpheus. Sempre in campo giornalistico, la prestigiosa rivista americana Harp Column le ha dedicato la copertina e l’intervista del numero di Settembre-Ottobre 2009; Flora è l’unica arpista italiana e una delle poche europee ad aver ottenuto questo importante tributo. Dal 2006 è direttore artistico del LakeComo Festival, una rassegna di musica da camera ambientata in luoghi storici lariani. Floraleda tiene masterclass in Europa, Stati Uniti e Canada (Westminister College – Salt Lake City, Accademia Europea di Musica, British Columbia University – Vancouver, New York University, Conservatorio di Parma, Masterclass di Cervo, Masterclass di Camerino). Nata a Como, si è dedicata nell’infanzia alla anza. Ispirata dai dischi di Annie Challan a suonare l’arpa, ha iniziato lo studio di questo strumento a 14 anni sotto la guida di Lisetta Rossi. Si è perfezionata con Alice Giles (Frankfurt a/M), Alice Chalifoux (Salzedo School, USA) e con Judy Loman (Toronto, Canada), che considera suo mentore. Per maggiori informazioni visitare www.floraledasacchi.com.