Arpista Sasha Boldachev

Giovedì 18 luglio h.21,00 Vernazza, Chiesa di Santa Margherita

Recital dell’arpista

Alexander Boldachev

Musiche di J.S.Bach, F.Chopin, J.Brahms, N.Paganini, S.Prokofiev, P.Tchaikovksy, A.Piazzolla

Johann Sebastian Bach – Toccata

Frederic Chopin – Mazurka, Nocturne, Fantasie-Impromptu

Johannes Brahms – Intermezzo №2

Niccolo Paganini/Mikhail Mchedelov – 24th Caprice

Sergei Prokofiev – Romeo&Julietta

Petr Tchaikovksy – Flower Waltz from Nutcracker

Astor Piazzolla – Libertango

Freddie Mercury – Bohemian Rapsody

Sasha Boldachev

Arpista e compositore

Solista ospite del Teatro Bolshoi di Russia

Artista esclusivo della Casa Dell`arpa “ Salvi H arps”

Solista del gruppo “G ame of T ones”

Alexander Boldachev (Sasha Boldachev) è un virtuoso arpista, compositore e maestro.

Nacque a San Pietroburgo, in Russia, figlio della professoressa del Conservatorio Statale di San Pietroburgo Irina Sharapova e del filosofo e futurologo Alexander Boldachev.

Fin da bambino, Sasha cominciò a suonare il piano e l’arpa. Più tardi, studiò arpa (su insegnamento di Karina Maleeva) e composizione (da Svetlana Lavrova) al liceo musicale del Conservatorio di San Pietroburgo. Si laureò dalla Accademia d’Arte di Zurigo (studiò arpa con Catherine Michel e Sarah O’Brien, composizione con Mathias Steinauer ed insegnamento con Marc Kissoczy). Durante i suoi studi, prese lezioni e partecipo` a masterclass con Xavier de Maistre, Jana Bouskova, Anna Makarova, Marielle Nordmann, Isabelle Moretti, Natalia Shameeva, Elisabeth Fontan-Binoche, Susann McDonald,

Marie-Pierre Langlamet, e Isabelle Perrin. Sasha cominciò ad esibirsi fin dai cinque anni. Contemporaneamente cominciò a comporre le sue prime opere. A sei anni, il compositore Sergei Slonimsky scrisse una melodia natalizia appositamente per Boldachev, il quale la suonò durante il festival di Natale di San Pietroburgo. La sua carriera internazionale cominciò a otto anni, quando si esibì co n l’orchestra Lituana. Boldachev ha vinto più di dieci premi e riconoscimenti durante competizioni come: British Brilliant Talent (primo vincitore non inglese), ProEuropa (Austria) (per l’incredibile talento artistico e per il contributo all’arte Europea). Ha ricevuto inoltre una borsa di studio dalle banche internazionali “ Vontobel“ in Svizze ra e “ Banque Populaire“ in Francia.

Come compositore, amplifica il repertorio dell’arpa con l’arrangiamento, specialmente per il Rimsky-KorsakovScheherazade e gli arrangiamenti del Rachmaninov First Suite.Professori di primo piano hanno notato che, gia` cosi` giovane, Sasha e` riuscito ad espandere le potenzialità espressive dell’arpa. a sua discografia finora include molti assoli e musiche da camera. Ha recentemente registra to “ Harp as an Orchestra” (melodie da grandi compositori) e “ From Russia with Harp” (arrangiamenti dell’autore dell’antologia di 15 compositori russi, da Alyabiev a Slonimsky). Nel 2015, in quanto membro del suo gruppo “ Game of Tones”, ha vinto il premio “ Swiss Television Prix Walo”. In Russia, Sasha ha attivamente partecipato ai progetti delle internazionali “Houses of Music” di Mosca e San Pietroburgo e dello“Spivakov Fund”. Ha partecipato anche a svariati festival ( Music Olym pus, New Names, Mozart Festival) e competizioni ( Young Performers of Russia, Generation Next,

River of Talents). Grazie ai suoi concerti, ha visitato più di 40 paesi in 5 continenti, ha partecipato a workshop, e si è esibito con le migliori orchestre del mondo. Come solista ospite, ha preso parte a importanti produzioni del Teatro Bolshoi guidato dal maestro Tugan Sokhiev. Ora Sasha scrive e produce canzoni dallo stile moderno assieme allo studio “Eric racy“, ed è autore di musiche per diverse rappresentazioni teatrali e cinematografiche.

Nel 2016, negli USA, Boldachev è diventato membro della giuria in una competizione organizzata dall` “American Harp Society”. In Russia è giudice del contest “Nota Bene.”

E` solista ospite del Teatro Bolshoi di Russia, Artista esclusivo della Casa Dell`arpa “Salvi Harps” e “Lyon&Healy” , solista del gruppo “Game of Tones”.