Anna Tifu e Ensemble MI-TO
W.A.Mozart
Quartetto K 157 in Do maggiore
Allegro – Andante – Presto
Divertimento per archi k. 136 in Re maggiore
Allegro – Andante – Presto
intervallo
Antonio Vivaldi
Le Quattro Stagioni Opus 8 N.1/4
Concerto n.1 “La primavera”
Allegro – largo – allegro
Concerto n.2 “L’estate”
Allegro non molto – adagio – presto, tempo impettuoso d’estate
Concerto n.3 “L’autunno”
Allegro – adagio – la caccia
Concerto n.4 “L’inverno”
Allegro non molto – largo – allegro
ANNA TIFU, violinista
Nasce a Cagliari nel 1986 e a soli 6 anni inizia lo studio del violino sotto la guida del padre. Nel 1994 vince il I° premio con menzione speciale di merito della prestigiosa rassegna di “Vittorio Veneto”. Nel 1996 vince con menzione speciale della giuria il concorso indetto dalla Società Umanitaria di Milano. Nel 1997 al Concorso Internazionale di Kloster Schontal, in Germania, vince tre premi fra cui il Premio per la più Giovane Vincitrice e quello per la migliore esecuzione di Bach. A 11 anni debutta come solista dell’Orchestra National des Pays de la Loire per una serie di concerti in Francia e viene invitata al 10° Festival Internazionale di Mozart di Rovereto in qualità di solista dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Nello stesso anno vince al Conservatorio Santa Cecilia di Roma con menzione speciale, il concorso indetto dalla SIAE per i migliori alunni dei Conservatori Italiani. A 12 anni debutta alla Scala di Milano con il concerto n°1 di Max Bruch sotto la direzione di Stefano Ranzani, accompagnata dai Cameristi della Scala. E’ iscritta al Conservatorio di Cagliari nella classe di Vincenzo Bolognese e studia con Salvatore Accardo che così la descrive: “E’ uno dei talenti più straordinari che mi sia capitato di incontrare. Quello che impressiona, in maniera particolare, è la maturità del suono, la capacità di intendimento e la velocità di apprendi-mento, che sono assolutamente al di fuori dell’ordinario”. Il pianista Radu Lupo, esprime così il suo parere: ” Non può essere conside-rata un bambino prodigio perché aggiunge alla tecnica straordinaria una maturità di espres-sione e di fraseggio di una vera musicista”. Si è già esibita per le “Serate Musicali” e per la “Società dei Concerti” di Milano, al Teatro La pergola di Firenze a vari recital in Svizzera e Germania.
Suona un violino Virgilio Cremonini
ENSEMBLE MI-TO
Serguei Galaktionov I violino
(primo violino di spalla dell’orchestra del Teatro Regio di Torino)
Marco Polidori II violino
(spalla dei secondi violini dell’orchestra del Teatro Regio di Torino)
Elena Faccani viola
(viola del Teatro alla Scala)
Massimo Polidori violoncello
(primo violoncello dell’orchestra del Teatro alla Scala)
Fabio Torrembini contrabbasso
(Solisti Veneti, Ensemble Berlin dei Berliner Philharmoniker…)
Giulio Mercati cembalo
(“I Barocchisti” di Diego Fasolis, orchestra della Radio TV della Svizzera Italiana)
Formato da alcuni fra i più rinomati strumentisti italiani, l’ensemble MI-TO è diretta emanazione di due fra i più prestigiosi teatri lirici italiani (Teatro alla Scala e Teatro Regio di Torino). Nasce con l’intento di diffondere le pagine più importanti e originali del repertorio cameristico che va dal ‘700 ai nostri giorni.
Il ‘calore’ inconfondibile del suono, il vibrato, la duttilità tipica di due orchestre liriche di antica tradizione unite alla perizia tecnica di prim’ordine dei musicisti, conferiscono all’ensemble un’identità timbrica e interpretativa originale nel panorama concertistico italiano.