ESO, nasce all’interno dell’Orchestra Sinfonica di Massa e Carrara grazie alla fusione delle esperienze classiche e liriche di alcuni tra i migliori strumentisti italiani provenienti da
importanti teatri nazionali quali il Carlo Felice di Genova, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Comunale di Bologna etc. Ad oggi è una delle Orchestre più conosciute nel
panorama artistico nazionale.
Tra i progetti realizzati si possono annoverare quelli con, solo per citarne alcuni, Francesco Renga, Morgan, Stefano Bollani, Enrico Rava, Paolo Silvestri, Rossana, Renato Zero.
L’organico prevede la struttura della grande orchestra sinfonica, di 54 elementi con l’aggiunta di una nutrita sezione ritmica, del pianoforte e delle varie sezioni di sassofoni,
arrivando così ad un complesso di vaste dimensioni, questo ha permesso all’Ensemble Symphony Orchestra di poter soddisfare le esigenze di artisti di ogni genere musicale. Interessante ricordare la collaborazione con l’intramontabile Sting durante il suo Symphonicity Tour 2011. Molteplici anche le partecipazioni televisive.

Diego Cavazzin, Tenore, dopo aver intrapreso percorsi lontani dalla musica, decide di seguire la sua vena artistica applicandosi intensamente allo studio del canto e del repertorio.
Vince il primo premio ai Concorsi “Spazio Musica” di Orvieto e “Opera Classica” di Bad Schwalbach e, quarantenne, debutta nel 2012 sulle scene liriche come Pinkerton in una tournée nordeuropea di Madama Butterfly. In pochi anni arrivano numerosissimi debutti in Italia ed all’estero come protagonista nei principali titoli del grande repertorio italiano: Rigoletto, Trovatore, Luisa Miller, Un ballo in maschera, La forza del destino, e molti altri. Un posto particolare merita il ruolo di Manrico nel verdiano Trovatore, con il quale si è fatto conoscere dal grande pubblico.

Renata Campanella, Soprano, è stata recentemente interprete di Tosca al Teatro Bellini di Catania, Elvira in Ernani, e Nedda in Pagliacci al Teatro Lirico di Cagliari, Ines nella Favorita al Teatro Regio di Parma ed al Teatro Municipale di Piacenza, Norma al Teatro Grande solo per citarne alcuni. Nata a Catania, ha affiancato agli studi musicali il corso di
Laurea in Lettere Moderne. Ha approfondito lo studio del repertorio operistico con i maestri Alain Billard ed Enza Ferrari. Ha frequentato l’Accademia Verdi – Toscanini di Parma.

Stefano Giaroli, Direttore, ha studiato pianoforte, composizione, direzione di coro e d’orchestra ai Conservatori di Reggio Emilia, Bologna e Parma. Dopo un brillante inizio
come pianista solista, è progressivamente passato alla direzione, prima di coro, poi d’orchestra, soprattutto in ambito operistico. Dal 2001 anno i cui ha debuttato come direttore d’opera (Traviata) alla “Messehalle” di Basilea, la sua carriera prosegue ininterrotta. Nel 2010 debutta nel Teatro della sua città con la prima mondiale dell’Opera
“Angelica” di G. Bertolani, ottenendo un personale successo di critica e di pubblico. Nel 2012 si esibisce con la sua Orchestra al KKL di Lucerna, nel 2013 il debutto con Werther
di Massenet e Otello di Verdi. Nel 2016si esibisce con un importante programma sinfonico con la sua Orchestra. Nel 2017 ha contribuito alla nascita di “Estate Opera Festival” di
Piacenza, nel 2018 debutta con il “Pipistrello” di Strauss al Comunale di Bolzano, dirige “Turandot”, “Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci”. Nel 2019-20 “Lucia di Lammermoor” di
Donizetti, “Una Notte a Venezia” di Strauss al Teatro Comunale di Modena.