Gabriele Nani, Baritono

FPdC 22
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Quando

Giovedì

4 agosto

Dove

Varese Ligure

Oratorio dei Santi Antonio e Rocco

Ore

ore 21.00

Programma

Programma

G. Rossini
L’ultimo ricordo
Come un’ape ne’ giorni d’aprile (da La Cenerentola) Sois immobile (dal Guillaume Tell)
Un petit train de plaisir
A. Thomas
Spectre infernal (da Hamlet)
G. Verdi
Mal per me che m’affidai (da Macbeth, 1847)
J. Massenet
Vision fugitive (da Herodiade)
E. de la Peña
De l’art splendeur immortelle (da Benvenuto Cellini) G. Rossini
Largo al factotum! (da Il barbiere di Siviglia)

Biografia

Gabriele Nani, compie la sua formazione musicale con gli studi in pianoforte prima di dedicarsi al canto. Dopo la vittoria del Concorso Comunità Europea di Spoleto, inizia la carriera nei Teatri italiani. All’estero ha cantato nei più importanti teatri europei e in concerto si esibisce in Sale e luoghi prestigiosi, È tra i vincitori del concorso televisivo di Rai 1 Tour de Chant, dove di distingue per le sue interpretazioni di Figaro di Mozart e Rossini. Lavora con impotanti Direttori. I ruoli del suo repertorio che maggiormente predilige sono: Figaro/Barbiere di Siviglia Rossini, Malatesta/Don Pasquale, Enrico/ Lucia di Lammermoor Donizetti, Marcello/ Bohème Puccini. Tra il repertorio contem- poraneo: Il Prigioniero e Job/Dalla piccola, le prime rappresentazioni mondiali di Le piccole storie di Lorenzo Ferrero e Arcibaldo Sonivari Mario Pagotto al Teatro Pavarotti di Modena. La sua discografia include, una galleria di ritratti in cui rivive lo spirito del romanticismo musicale italiano. È protagonista del film/cortometraggio “Il sogno di Rigoletto” per la regia di Mauro Maletti e del cortometraggio “Il Barbiere oggi è tutto” di Angelo Radicchi, finalista Premio “L’anello debole” al Capodarco corto film Festival. Canta al Cartagena International Music Festival 2018 in una tournée di concerti sulla trilogia di Mozart/Da Ponte e nel 2019 Guglielmo/Così fan tutte nell’allestimento del Festival dei due mondi di Spoleto per la regia di Giorgio Ferrara. Debutta i ruoli di Max Starner/Betly Donizetti regia di Stefano Monti in tournée per le celebrazioni del 100° anniversario del Dono Nazionale Svizzero a Birmensdorf, Locarno e Yverdon; Dandini/ La Cenerentola alla CO2 Salle la Tour-de-Treme per Opéra de Champ (Svizzera); Pietro il Grande/Donizetti al Donizetti Festival 2019 di Bergamo; Belcore/L’elisir d’amore al Teatro Sociale di Sondrio diretto da Lorenzo Passerini; Figaro/Il Barbiere di Siviglia nello scenario naturale a 2000 metri di quota del Festival “I suoni delle Dolomiti” ideato da Mario Brunello; Silvio nel Dittico Cavalleria Rusticana/Pagliacci al Theatre del La Monnaie di Bruxelles nell’allestimento di Damiano Michieletto. Nel 2020 è Figaro/Il Barbiere di Siviglia nella stagione estiva della Fondazione Teatro Coccia di Novara. Nel 2021 Malatesta/Don Pasquale al Amaia K.Z. di Irun (Spagna).

Emanuele Delucchi, vive e lavora a Milano. Si è formato con Canzio Bucciarelli, Riccardo Risaliti e Davide Cabassi, diplomandosi in pianoforte e composizione. Suona come solista, con orchestra e in formazioni cameristiche (con Riccardo Zamuner, Fabio De Rosa, Roberto Miele, Barbara Costa, Tatiana Larionova, Giulio Plotino…) in Italia e all’estero, curando personalmente la guida all’ascolto ai brani in programma, che ama compilare con occhio attento alla musica antica e più rara; compone, insegna e tiene lezioni di storia della musica. La sua attività artistica ha meritato l’attenzione della critica nostrana. Ha pubblicato dischi con le etichette Toccata, Piano Classics. È il primo italiano ad aver eseguito e inciso il Concerto per piano solo di Ch.-V. Alkan e sua è la prima esecuzione in tempi moderni dell’op. 856 di Czerny. Dal 2015 insegna pianoforte e storia della musica presso la scuola di musica Cluster di Milano. Tiene regolarmente conferenze divulgative di storia della musica per l’associazione MaMu – Cultura musi- cale di Milano. Nel febbraio 2020 a Padova gli viene conferito il Premio “Arrigo Boito”. Le sue composizioni, sono edite dalla Map di Milano e dalla Da Vinci Publishing di Osaka. La sua Sonata quasi fantasia – prima della scrittura di Dante è stata eseguita da Francesco Libetta il 4 novembre del 2021, in occasione dei 700 anni di Dante nell’Uni- versità del Salento.
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