dal 1969

50 anni in musica

SdC storia

Era il 29 settembre del 1969 quando un gruppo di musicologi spezzini, animati dalla voglia di diffondere la cultura musicale nel territorio della Spezia e della provincia, diede vita all’associazione. Dal momento della sua rifondazione SdC ha prodotto più 1200 concerti e oltre 50 occasioni di incontro, studio e confronto, e nel settembre 2019, ha festeggiato i suoi 50 anni di attività continuativa.

Fra i tanti celebri concertisti e complessi che ha avuto occasione di ospitare alla Spezia menzioniamo, solo per citarne alcuni: Bruno Canino, Massimo Amfiteatroff, Salvatore Accardo, Severino Gazzelloni, The Early Music Consort of London, I Musici, Barry Tuckwell,  il Trio di Trieste, il Quartetto Italiano, I Solisti Veneti, Joaquin Achucarro, Nikita Magaloff, Max Roach, Art Blakey, Ron Carter, Michele Campanella, Igor Oistrach, Antonio Bacchelli, Uto Ughi, Maria Tipo, Ruggero Ricci, Tom Koopman, Michel Petrucciani, Lazar Barman, Ivo Pogorelich, Felix Ayo, Gregory Sandor, Gianandrea Gavazzeni, Rudolf Barshai, Katia Ricciarelli, Sviatoslav Rickter, Cecilia Gasdia, Boris Petrushansky, Alicia De Larrocha, Misha Maisky, Goran Bregovic, Madredeus, l’Arditti String Quartet, Pavel Vernikov, e molti altri.

La Società dei Concerti ha inoltre offerto alla città e al suo Conservatorio di Musica l’occasione di incontrare i principali compositori contemporanei (Luigi Nono, Giacomo Manzoni, Franco Donatoni, Sylvano Bussotti, Giacinto Scelsi, Jannis Xenakis, Goffredo Petrassi, Paolo Castaldi, Salvatore Sciarrino) in occasione di concerti monografici ad essi dedicati nel corso dei quali sono state spesso eseguite prime assolute delle loro opere.

Tanti i momenti ti degni “di nota” nel percorso…

Nel 1986 ha istituito il Premio San Michele, un riconoscimento che per un decennio  è stato conferito dal sindaco della Spezia a personalità di spicco della cultura musicale italiana; dalla sua istituzione sono stati premiati: Pina Carmirelli, Amedeo Baldovino, Piero Farulli, Gianandrea Gavazzeni,   Duo Gulli – Cavallo, Goffredo Petrassi, Katia Ricciarelli, Renata Scotto, Trio di Trieste, Roman Vlad, Giorgio Gaslini, Ennio Morricone, Bruno Canino, Salvatore Accardo, Felix Ayo, Uto Ughi, Claudio Scimone.

Dal 1988 al 1991 ha organizzato, con il contributo della Cassa di Risparmio della Spezia, i Corsi Speciali di Perfezionamento Musicale, tenuti dai maestri: Giuseppe Garbarino, Piero Farulli, Felix Ayo, Giorgio Zagnoni, Siegfied Palm, Rudolf Barshai, nella splendida villa Marigola, in cui hanno partecipato in media circa sessanta allievi provenienti da diversi paesi del mondo; essi, insieme ai docenti, davano vita al Festival Orchestra di Villa Marigola che con la sua attività si inseriva opportunamente nella politica a favore dei giovani concertisti svolta dalla Società dei Concerti.  Politica che ha dato vita alla nascita di diversi gruppi strumentali spezzini e professionisti che operano come solisti o appaiono inseriti in importanti orchestre stabili.

Nel 1993 la Consulta Ligure delle Associazioni per la Cultura, le Arti, le Tradizioni e la Difesa dell’Ambiente ha inteso riconoscere ruolo e funzione della Società dei Concerti nell’ambito della manifestazione A Ligûria Ringrassia con la motivazione di seguito riportata: La Società dei Concerti è stata fondata il 29 settembre 1969 per assicurare alla città della Spezia la continuità della tradizione concertistica che, fino allora fiorente, stava, per ragioni contingenti, affievolendosi…La qualità della programmazione è stata sempre di primissimo ordine ed ha assunto col tempo, una articolazione particolarmente interessante

Nell’estate del 1995 SdC ha organizzato nella sede del Conservatorio di Musica un Campus di musica rinascimentale e barocca tenuto da Catharina Meintz, James Caldwell, Josè Vàsquez, Annegret Siedel, Lynn Dickinson e William Horn, Campus che ha avuto numerose adesioni di allievi provenienti da Italia, Germania, Austria, Olanda e Stati Uniti d’America.

Dal 1998 l’associazione svolge la sua attività non solo nella città e nella provincia della Spezia, ma anche nelle altre province liguri nel quadro del progetto interprovinciale della Regione Liguria, offrendo al pubblico non meno di quaranta concerti per anno solare.

Dal 2002 ha dato vita al Festival Paganiniano di Carro, che si articola su di un ciclo di concerti estivi dedicati al virtuosismo strumentale, diffusi su tutto il territorio della val di Vara. Il Festival ha il suo cuore a Carro, patria della famiglia di Nicolò Paganini.

 

Nel 2011 il Presidente della Repubblica ha accordato una targa come premio di partecipazione al Festival Paganiniano di Carro.

 

Nella stagione 2015-16 ha preso l’avvio la serie de I concerti al Museo, realizzati nei weekend invernali nei vari Musei cittadini (Museo Diocesano, CAMeC, Museo Lia).

 

Tra le attività collaterali svolte dalla Società dei Concerti, va segnalata la produzione di alcune pubblicazioni editoriali: Trent’anni suonati, repertorio completo di tutta l’attività svolta dal 1969 al 1999; Giacinto Scelsi Viaggio al centro del suono, studio sull’opera del compositore spezzino, composto da saggi di vari autori e curato da Nicola Cisternino e Pierre Albert Castanet. Il volume è stato presentato, dal maggio 1993 all’ottobre 1994, alla Spezia, Bologna (in collaborazione con Agenda Musicattuale), Venezia (in collaborazione con Sonopolis) e Roma (in collaborazione con Musica Verticale Nuova Consonanza, nell’ambito del Progetto Musica ’94); nel 2001 è stata presentata una riedizione con l’aggiunta di nuovi saggi critici; uno studio sugli organi storici della provincia della Spezia curato dall’organista Sergio Chierici. Dal 2004 al 2013 ha pubblicato il RIGO MUSICALE, bimestrale di musica e culturale.

 

SdC Onlus possiede un archivio che per la sua importanza, storico-documentaristica, è stato vincolato dalla Soprintendenza ai Beni Archivistici della Liguria.

 

La Società dei Concerti onlus è un’associazione senza fine di lucro ed è sovvenzionata dal Ministero per i beni e le attività culturali. Con il patrimonio delle competenze, cresciuto in decenni di attività, con piani di iniziative coordinate e integrate con quelli delle altre Istituzioni e Associazioni coinvolte sullo stesso tema, garantisce un’offerta concertistica di elevata varietà e qualità e contribuisce alla diffusione e promozione della musica.

Storia in pillole

Costituzione

Il 1969, quando gruppo di musicofili spezzini costituirono la Società dei Concerti della Spezia

Numeri

1200 concerti e 50 occasioni di incontro e di discussione con musicologi e compositori contemporanei

Territorio

Dal 1998 la Società dei Concerti ONLUS svolge la sua attività non solo nella città e nella provincia della Spezia, ma l’ha estesa anche alle altre province liguri nel quadro del progetto interprovinciale della Regione Liguria.

Rassegne

Classica in Jeans, Natale in musica, Pomeriggi in musica al museo, Festival Paganiniano di Carro, Festival del Jazz in collaborazione con il Comune della Spezia

Sovvenzioni

La Società dei Concerti onlus è un’associazione senza fine di lucro ed è sovvenzionata dal Ministero per i beni e le attività cultural (MIBAC)

La Sede

La nostra sede si trova in via del Prione 45, alla Spezia, al primo piano dello storico palazzo che i Doria costruirono in città nel XV secolo, quando ottennero dalla Repubblica di Genova il permesso di impiantare alla Spezia una fabbrica di sapone.

In seguito nel vecchio palazzo, al primo piano, venne aperta la Locanda Universo. Qui alloggiò Richard Wagner nel corso del suo viaggio in Italia che lo portò alla Spezia proprio nel periodo in cui i migliori alberghi della città erano occupati dalla Famiglia Reale e dal suo seguito. Era l’estate del 1853, e Wagner trova una fortunosa sistemazione su un divano dell’affollata Locanda Universo. Lì avviene un fatto strano: nel torpore del dormiveglia, percepisce gli svariati suoni che provengono dalla via del Prione che si fondono in un unico suono confuso, quasi il rumore di una corrente liquida. In Mein leben scrive: “il rumore della corrente prese ben presto un carattere musicale: “era l’accordo in Mi bemolle maggiore risonante e ondeggiante in arpeggi ininterrotti: poi questi si mutarono in figure melodiche dal movimento sempre più veloce, senza però che il puro accordo in Mi bemolle maggiore si modificasse: anzi la sua persistenza parve imprimere una significazione profonda al liquido elemento in cui mi sembrava immergermi. D’improvviso ebbi la sensazione che le acque si richiudessero sopra di me: onde mi svegliai di soprassalto. Subito riconobbi che il motivo del preludio dell’Oro del Reno mi si era a un tratto rivelato, quale da tempo avevo in mente, senza che però fino allora fossi riuscito a dargli forma”.

1969

Fondazione

Siamo in via del Prione 45
al primo piano del palazzo
costruito dai Doria
nel XV secolo

Sede

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1.200

Concerti realizzati

Maestro
Bruno Fiorentini

Direttore artistico

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