The Jazz Tribe

THE JAZZ TRIBE

Gran finale, sempre alle ore 21: 30 e sempre nella cornice dei giardini del Centro Allende, Sabato 28 Luglio con l’esplosiva formazione The Jazz Tribe particolarmente legata al nostro Festival del Jazz dove, nella ventiduesima edizione del dicembre del 1990, registrò il suo primo lavoro discografico dall’omonimo titolo pubblicato dall’etichetta discografica Red Records.
La Jazz Tribe è una vera e propria all stars composta da sei notissimi musicisti che sono altrettanti prestigiosi leader di proprie formazioni e che portano all’interno di questa band tutta la loro arte e la loro provata esperienza proponendo una formula musicale vincente fatta di forti contaminazione fra vari stili musicali che uniscono il mondo latino e la musica nera, il nord e il sud del mondo.
Leader e fondatori del gruppo sono il sassofonista contralto Bobby Watson ed il percussionista Ray Mantilla; il primo classe 1953 nato a Kansas City, è un brillante sassofonista che tutti ricordiamo per essere stato membro e direttore musicale a partire dal 1977 e per quattro anni dei famosi Jazz Messengers del batterista Art Blakey – con il quale è stato ospite due volte del festival jazz spezzino – e in seguito fondatore del originale quartetto di soli sassofoni 29th Street Saxophone Quartet.
Mantilla, nato nel 1934 nel South Bronx di New York, è un virtuoso delle congas e delle timbales che più volte ha affiancato, sia in concerto che su disco, a vere e proprie leggende della musica jazz quali Charles Mingus, Art Blakey o Max Roach, solo per citarne alcune.
Completano questa “super band” – che nel 1999 con questo organico ha registrato il secondo cd dal titolo The Next Step, sempre per Red Records – il trombettista Jack Walrath, dal 1974 al 1977 presenza fissa nei gruppi del contrabbassista Charles Mingus, ed in seguito sempre legato all’universo mingusiano in gruppi comprendenti ex partner quali Dannie Richmond, George Adams e Ricky Ford, il pianista Ronnie Mathews, eccellente partner di grandi personaggi quali il gia citato Art Blakey, Max Roach, ma anche Johnny Griffin e Woody Shaw, il contrabbassista Curtis Lundy, noto per la sua fondamentale presenza nei trii della cantante Betty Carter e last but not least Bill Elder, sicuramente uno fra i batteristi più importanti nella storia del jazz moderno con centinaia di collaborazioni e registrazioni all’attivo.

A cura di Matteo Piazza

Ingresso: € 16.00 (+ € 1,00 di prevendita) – Ridotto € 14,00 – Abbonamento alle serate € 30,00

Prevendita c/o Teatro Civico 0187.757075-41 – Casa Musicale Biso 0187.734253 – Fantoni service 0187.716106