Sergej Krylov e Bruno Canino

S.Prokofiev
Cinque Melodie op.35 bis
Andante
Lento, ma non troppo
Animato, ma non allegro
Allegretto leggero e scherzando
Andante non troppo

Sonata n.2 in Re maggiore op.94
Andantino
Allegro
Andante
Allegro con brio

M.de Falla Suite Popolare Spagnola
“El paño moruno Nana – Cancion – Polo – Asturiana – Jota De Falla – Kreisler Danza Spagnola

“La vida breve”

P. de Sarasate
Fantasia sulla “Carmen” di Bizet op.25

Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, all’età di 10 anni Sergej Krylov debutta con l’orchestra e affronta i primi impegni concertistici di rilievo, esibendosi in Russia, Cina, Polonia, Finlandia e Germania. Incide appena sedicenne il Concerto di Mozart K. 219 e registra trasmissioni per la radio e la televisione sovietica. Conquista il primo premio al concorso internazionale “R. Lipizer” di Gorizia e, dopo un periodo di perfezionamento con Salvatore Accardo, raggiunge fama internazionale vincendo il concorso “A. Stradivari” di Cremona e il concorso “F. Kreisler” di Vienna. Da quel momento Krylov intraprende una prestigiosa carriera concertistica che lo porta a esibirsi sui principali palcoscenici internazionali e con le orchestre più prestigiose. Tra le personalità artistiche con cui ha collaborato, il rapporto di amicizia e stima con Mstislav Rostropovich ha rappresentato un momento importante della sua carriera e con lui ha lavorato in varie occasioni. Oltre ai concerti con orchestra, Sergej Krylov si dedica regolarmente al repertorio cameristico. La sua discografia include registrazioni per EMI, Melodya e Agorà.

Nato a Napoli, Bruno Canino ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove ha poi insegnato per 24 anni pianoforte principale. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Giappone, Cina. Oltre a collaborare con celebri artisti, da 40 anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista e da quasi 30 fa parte del Trio di Milano. Vero e proprio punto di riferimento del pianoforte del Novecento, nell’ambito della musica contemporanea Canino ha lavorato fra gli altri con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karl-Heinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono e Sylvano Bussotti, di ci ha presentato spesso le opere in prima esecuzione. Numerose le sue registrazioni discografiche: fra le più recenti le Variazioni Goldberg di Bach, l’integrale pianistica di Casella e quella di Debussy per la Stradivarius, di cui sono usciti i primi due cd. Ha pubblicato un libro intitolato Vademecum del pianista da camera edito da Passigli. I biglietti per assistere al concerto senese del duo Krylov – Canino (interi 20 o 10 euro, ridotti 6 euro) saranno in vendita a Palazzo Chigi Saracini giovedì 17 gennaio dalle ore 16 alle ore 18.30 e venerdì 18 gennaio a partire dalle ore 20.