Roman Kim

Recital di Roman Kim
Roman Kim violino – Sergiu Filioglu pianoforte
Musiche di L.van Beethoven, N.Paganini, R.Kim, E.Ysaye

Programma:

Giuseppe Tartini (1692-1770) Sonata op.1 n. IV in sol
”Il Trillo del diavolo”

Niccolò Paganini (1782-1840)
• „Cantabile“ Op. 17 per violino e pianoforte

  • „Adagio flebile con sentimento“ dal Concerto per violino Nr. 4 in Re minore
  • „La Campanella“ dal Concerto per violino Nr. 2, Op. 7

***intervallo ***

Roman Kim (b. 1991)

LA FOLIA
per violino e pianoforte (2017)

  • ROMANCE in Si bemolle maggiore
  • ROMANCE in Sol bemolle maggiore

I BRINDISI Op. 2
Introduzione e Variazioni su „La Traviata“ di Giuseppe Verdi dedicata a Niccolò Paganini 

 

Roman Kim (classe 1991) ha iniziato la sua formazione con il violino a Mosca, alla tenera età di 6 anni, presso la Centralmusicschool con Galina Turchaninova. Successivamente ha studiato con Midori Goto, Maxim Vengerov e Gidon Kremer. A 16 anni ha continuato la sua formazione con Viktor Tretjakovs a Colonia presso la Music University dove attualmente studia composizione.

Nel 2012 è risultato vincitore del primo premio al 28° Concorso Internazionale per violino “Valsesia Musica”. Nel 2015 la casa editrice Bärenreiter ha pubblicato la trascrizione, per violino solo, di Kim della famosa Aria di Bach dalla suite per orchestra BWV 1068.

Nel 2016 ha ricevuto il Premio Ivry Gitlis. Kim è particolarmente devoto al repertorio romantico e ai suoi concerti per violino; ha già interpretato le opere più importanti di Glazunov, Tchaikovsky, Sibelius, Brahms e Mendelssohn. È inoltre affascinato dalle opere per violino dal forte carattere virtuosistico e da Paganini, sia come persona che come violinista e compositore, del quale ha studiato intensamente le tecniche di diteggiature e arcate.

Attualmente Roman Kim è uno dei più affascinanti violinisti solisti della sua generazione. Impressiona il pubblico sia con il suo virtuosismo al violino che come compositore ed è costantemente al lavoro per ampliare le possibilità sonore e i limiti tecnici dello strumento.

 

Jure Goručan

Il pianista e percussionista sloveno Jure Goručan non è solo un solista eccezionale ma anche un accompagnatore eloquente. In stretta relazione artistica con Roman Kim, si sono esibiti insieme fin da quando i loro percorsi di studio si sono incrociati.

Goručan è inoltre alla ricerca di forme alternative di performance come il Concerto di Dicembre del famoso Chilly Gonzales o la Première della sua trascrizione del “Firebird” di Stravinsky al Festival di Bellerive in Svizzera insieme al Signum Saxophone Quartet.

Goručan ha studiato presso la Hochschule für Musik di Colonia con Arbo Valdma e Paulo Álvares e al Musikgymnasium con Boris Šurbek. Si è esibito in un tour europeo con i “Solisti di Zagabria” suonando il concerto di pianoforte di Chopin No. 1. Goručan si è già esibito in sale quali la Philharmonie Kölner, la Filarmonica di Lubiana, l’Ernest Ansermet-Hall di Ginevra e la Sala Vatroslav Lisinski a Zagabria ed ha vinto numerosi concorsi in Slovenia e in Europa. Nel 2009 è stato invitato al Festival Maribor con musicisti del calibro di Richard Tognetti, Boris Berezovsky e Arvid Engegard.