Quartetto d’archi della Scala

G.VERDI
Quartetto per archi in mi minore

Quartetto d’archi della Scala

N.PAGANINI
La Campanella Rondò dal Concerto nr. 2 op. 7
Francesco Manara, violino
Paolo Restani, pianoforte

VERDI-LISZT
Miserere du Trovatore S. 433

Paolo Restani

VERDI-LISZT
Rigoletto: Paraphrase de Concert S. 434
Paolo Restani

——— intervallo ———-

J.BRAHMS
Quintetto con pianoforte in fa minore op. 34
Quartetto d’archi della Scala
Paolo Restani

La prima formazione del Quartetto d’ archi della Scala è storica e risale al 1953, quando le prime parti sentirono l’ esigenza di sviluppare un importante discorso musicale cameristico seguendo l’ esempio delle più grandi orchestre del mondo. Nel corso dei decenni il Quartetto d’ archi della Scala è stato protagonista di importanti eventi musicali e registrazioni; dopo qualche anno di pausa, nel 2001, quattro giovani musicisti, già vincitori di concorsi solistici internazionali e prime parti dell’ Orchestra del Teatro, decidono di ridar vita a questa prestigiosa formazione, sviluppando le loro affinità musicali già consolidate all’ interno dell’ Orchestra, elevandole nella massima espressione cameristica quale è il quartetto d’ archi. Numerosi i loro concerti per alcune tra le più prestigiose associazioni concertistiche in Italia (MusicaInsieme a Bologna, Serate Musicali, Società dei concerti e stagione “Cantelli” a Milano, Associazione Scarlatti a Napoli, Sagra Malatestiana a Rimini, Festival delle Nazioni a Città di Castello, Settimane musicali di Stresa, Asolo musica, Estate Musicale a Portoguaro, Teatro La Fenice e Malibran a Venezia, Ravenna Festival, Amici della musica di Palermo, Teatro Bellini a Catania, Stagione del Teatro alla Scala, Teatro Sociale a Como ecc.) e all’ estero (Brasile, Perù, Argentina, Uruguay, Giappone, Stati Uniti, Croazia, Germania, Francia, Spagna, Austria ecc.). Hanno collaborato con pianisti del calibro di Bruno Canino, Jeffrey Swann, Angela Hewitt, Paolo Restani e Bruno Campanella. Numerose le loro prime esecuzioni di compositori contemporanei quali Boccadoro, Campogrande, Francesconi, Digesu, Betta e Vlad. Nel 2008 fanno il loro esordio, con un concerto, al prestigioso Mozarteum di Salisburgo e nello stesso anno ricevono il premio “Città di Como” per i loro impegni artistici. Nel 2012, vincono il premio della critica argentina come miglior gruppo straniero ad essersi esibito in SudAmerica nel 2011. Hanno inciso per l’ etichetta DAD, Fone’, per la rivista musicale Amadeus , per il giornale “La Provincia” di Cremona dove hanno suonato i preziosi strumenti del museo e per Radio 3. Nel 2011 il loro disco dedicato ai piano quintetti di Brahms e Schumann registrato per la Decca è stato recensito 5 stelle cd Amadeus dalla omonima rivista. Ha scritto di loro il M. Riccardo Muti:” ..quartetto di rara eccellenza tecnica e musicale,…..la bellezza del suono e la preziosa cantabilità, propria di chi ha grande dimistichezza anche con il mondo dell’ opera, ne fanno un gruppo da ascoltare con particolare gioia ed emozione”.

Il pianista Paolo Restani debutta a 16 anni all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma dando così inizio a una trentennale carriera concertistica nei più importanti centri musicali internazionali. Solista con tutte le principali orchestre italiane, esegue il Secondo Concerto di Liszt con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti, che lo dirige ancora nella produzione sinfonica di Lélio ou Le Retour à la vie op. 14b di Berlioz, con Gérard Depardieu (voce recitante) e il Konzertvereinigung Wiener Staatsopernchor. Di pari rilievo le sue partecipazioni solistiche con orchestre d’Europa, America ed Australia. Tra i recitals delle recenti stagioni si ricordano: Grosse Musikvereinsaal di Vienna, Konzerthaus di Berlino, Prinzregententheater di Monaco di Baviera, Rheingoldhalle di Mainz, New Congress-Hall di Innsbruck, International Performing Arts Centre di Mosca, Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro Colon e Teatro Coliseo di Buenos Aires, Londra, Bruxelles, Francoforte, Istanbul, Santiago del Cile, Montevideo , Teatro alla Scala di Milano, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Firenze, Teatro Regio di Torino, Teatro La Fenice di Venezia, Arena di Verona, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Verdi di Trieste, oltre a tutte le altre fondazioni lirico-sinfoniche e tutte le principali società concertistiche italiane. Tra i tanti direttori d’orchestra con cui ha collaborato sono da menzionare: Roberto Abbado, Gerd Albrecht, Piero Bellugi, Christian Benda, Yoram David, Vladimir Delman, Claus Peter Flor, Heiko Mathias Forster, Lu Jia, Lothar Koenigs, Gerard Korsten, Julian Kovatchev, Gustav Khun, Yoel Levi, John Nelson, John Neschling, Gunter Neuhold, Daniel Oren, Massimo Pradella, Donato Renzetti. Prestigiosi anche i festival a cui partecipa regolarmente: Flanders, Istanbul Recitals, “Martha Argerich” di Buenos Aires, Ravenna, Rossini Opera Festival di Pesaro, Settembre Musica di Torino, “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo, Verdi di Parma, “Uto Ughi per Roma”, Panatenee Pompeiane, Festival Romaeuropa, Todi Arte Festival, Ravello, Ljubljana, Jornadas Internacionales de Piano di Oviedo, Asturias Festival; è inoltre invitato da Yuri Temirkanov al XVII Festival Internazionale “Christmas musical meetings in Palmira of the north” di San Pietroburgo. Il suo repertorio spazia da Bach ai contemporanei con una predilezione per i grandi cicli dei capolavori del Romanticismo e del ‘900 storico: integrali degli Studi di Chopin, Skriabin, Liszt, l’opera omnia pianistica di Brahms, la maggior parte delle composizioni di Chopin, Debussy, Ravel, Rachmaninov nonchè l’intera produzione per pianoforte e orchestra di Beethoven, Field, Chopin, Liszt,Tchaikovsky, Saint-Saëns, Casella. Dalla collaborazione con Michael Nyman è nata la prima esecuzione italiana di The Piano Concerto per pianoforte e orchestra, tratto dalla colonna sonora del film premio Oscar Lezioni di Piano di Jane Campion. Co-protagonista in produzioni teatrali che lo vedono al fianco di Carla Fracci, Sylvie Guillelme, Laurent Hilaire, Enrico Maria Salerno, Simona Marchini, Gottfried Wagner, realizza con l’attrice Chiara Muti tre opere originali di teatro-musica sulla vita di Mozart, il rapporto Wagner-Ludwig II e Rachmaninov-Gogol. Ha accompagnato in cicli liederistici Monica Bacelli, Guillemette Laurens e Claire Brua e suona attualmente con il violista Simonide Braconi e con il Quartetto d’archi della Scala. Numerosissime le sue registrazioni per le principali case discografiche (Deutsche Grammophon, DECCA, Brilliant Classics, Amadeus, ecc.).