Orchestra sinfonica di Sanremo

– Ouverture You must believe in spring di Andrea Manzoli -Prima esecuzione assoluta, nuova commissione
– Fryderick Chopin
Concerto n.2 in Fa minore Op. 21 per pianoforte e orchestra
-L.V. Beethoven
Sinfonia n 2 in Re Maggiore Op. 36.

Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani – Teatro alla Scala di Milano (1990) e al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel novembre 1997 gli è stato assegnato in Germania il Premio Mendelssohn per la sua esecuzione del Concerto n. 1 con la Filarmonica di Amburgo diretta da Ingo Metzmacher.
Pietro De Maria svolge un’intensa attività concertistica come solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Peter Maag, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh.
Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello, dimostrando un precoce talento che lo ha portato, appena tredicenne, a vincere il Primo Premio al Concorso Internazionale Alfred Cortot di Milano. Si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione.
Il suo repertorio spazia da Bach a Fedele. È il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin. L’integrale viene registrata per la DECCA ed è stata accolta con entusiasmo dalla critica:
“… questi sono fra i migliori CD chopiniani in assoluto, ben superiori a registrazioni di quasi tutti i più celebri nomi in catalogo.” Bryce Morrison, Int. Piano.
“… una versione da sogno degli Studi di Chopin… una coerenza di pensiero che è il segno dei grandi chopiniani.” Etienne Moreau, Diapason.
“Come mette le mani sul pianoforte Pietro De Maria, viene da tirar fuori come nuova un’antica definizione: è un pianista poeta.” Lorenzo Arruga, Il Giornale.
Ha inciso le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International Piano Festival per la VAI Audio e l’integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per la Decca.
Pietro De Maria insegna alla Scuola di Scuola di Musica di Fiesole, all’Accademia di Musica di Pinerolo e all’International Engadin Summer Piano Academy che si tiene in Svizzera ogni due anni.

Rifondata negli anni cinquanta, l’ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO fa parte delle dodici orchestre I.C.O. (Istituzioni Concertistico Orchestrali) riconosciute dallo Stato (Legge 800 del 14/08/1967) e dal 1984 è stata dichiarata Istituzione Culturale di Interesse Regionale dalla Regione Liguria. Svolge la propria attività tutto l’anno al Teatro dell’Opera del Casino Municipale. Esegue oltre cento concerti sinfonici all’anno con precedenza di programmazione nella Regione Liguria. L’Orchestra, che vanta la più bassa età media di tutti i suoi componenti fra tutte le altre dodici I.C.O., ha un grande versatilità che le permette di eseguire, sempre con grandi riconoscimenti, sia il repertorio classico, che quello romantico, moderno e contemporaneo. Sul podio della Sinfonica si sono distinte presenze illustri quali, ad esempio: Yuri Ahronovich, John Barbirolli, Piero Bellugi, Semyon Bychkov, Angelo Campori, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Eliahu Inbal, Gianandrea Gavazzeni, Hermann Michael, Daniel Oren, Donato Renzetti, Tullio Serafin, Marcello Viotti. Tra i Direttori Stabili deve essere ricordato Carlo Farina, che ha guidato l’Orchestra per vent’anni, e vanno nominati, inoltre, Evelino Pidò (1986 – 1987) e Stefan Anton Reck (1990 – 1993). Tra i Direttori Artistici ricordiamo anche Roberto Hazon e Alberto Zedda. Dal gennaio 1997 al dicembre 2004, Fabiano Monica è stato Direttore Artistico e Stabile. In questi ultimi anni sono stati registrati tre CD: “Requiem” di Verdi, “Requiem” di Mozart e “Grande Messa in Do minore” di Mozart. Tra i tanti solisti più prestigiosi che si sono avvicendati in questi ultimi anni vanno ricordati: Felix Ayo, Lazar Berman, Roberto Cappello, Aldo Ciccolini, Aldo Ferraresi, Zino Francescatti, Andrej Gavrilov, Severino Gazzelloni, Franco Gulli, Susanna Mildonian, Federico Mondelci, Shlomo Mintz, Igor Oistrakh, Jean Pierre Rampal, Ruggero Ricci, Michkail Rudi, François Joel Thiollier e Uto Ughi. Hanno tenuto concerti con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo anche i cantanti: Piero Cappuccilli, Boris Christoff, Mario del Monaco, Mariella Devia, Raina Kabaivanska, Michele Pertusi, Katia Ricciarelli e Renata Scotto. Tra i giovani talenti emergenti vanno menzionati: Enrico Bronzi (violoncello), Davide Formisano (flauto), Sergej Krylov (violino), Fabrizio Meloni (clarinetto) e Stefan Milenkovich (violino). L’Orchestra Sinfonica di Sanremo ha anche realizzato alcune opere, tra cui “Il Barbiere di Siviglia”, “Don Pasquale” e, in collaborazione con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, “Rigoletto”. Ha anche collaborato con molte importanti associazioni musicali italiane e straniere (Società dei Concerti di Milano, Società del Quartetto di Vercelli e Concorso Viotti, Festival Internazionale di Musica di Mentone, Festival Internazionale di Cervo, ecc.) ed ha tenuto concerti in parecchi celebri teatri e sale italiane, tra cui il Teatro Regio di Parma, il Teatro Olimpico di Vicenza, il Teatro Rossini di Pesaro, il Teatro Lirico di Milano, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, ecc. Nel giugno 2003 l’Orchestra ha anche tenuto alcuni concerti a San Pietroburgo, per i festeggiamenti dei trecento anni della fondazione di questa città, esibendosi anche, in questa tournée, a Venezia, Vienna e Praga. L’Orchestra Sinfonica di Sanremo ha anche collaborato parecchie volte con la Televisione Italiana: infatti sono stati diffusi vari suoi concerti, ed ha anche partecipato alle edizioni del 53°, 54° e 55° Festival della Canzone Italiana con trentacinque professori nel 2003 e con quarantadue nel 2004. Dal 1° gennaio 2003 l’Orchestra ha acquisito la natura giuridica privata di Fondazione, il cui Presidente è Paolo Maluberti, già manager della stess Orchestra dal 1999. Dal 1° gennaio 2005 il Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo è Piero Bellugi ed il Direttore Artistico è Marzio Conti.

Ingresso: € 12,00 – ridotto € 10,00 – scuole € 5,00