La tentazione di Venere

l’intero progetto è d’intesa con
La Camera di Commercio della Spezia, SpeziaExpò, Confcommercio della Spezia, Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, Comune e Istituzione dei servizi culturali della Spezia, Hochschule für Musik Dresden, Citta’ di Bayreuth, Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini di Lucca, Contship Group Italia, SKY Classica, Liguria Notizie, Musicalwords.it

I Nostri Sponsor sono: HDI Assicurazioni, Autoligure concessionaria Volkswagen, Mozzachiodi Arredamenti


La tentazione di Venere

Presentazione a cura di
Giordano Giannini

Regia di
István Szabó. Con Glenn Close, Niels Arestrup, Erland Josephson, Maria de Medeiros.

Chiamato all’Opera di Parigi per dirigere il Tannhäuser di Richard Wagner, il direttore d’orchestra magiaro Zoltan Szanto si trova alle prese con incomprensioni linguistiche, noie sindacali, nevrosi, gelosie, rivalità e ha una relazione con la primadonna (Glenn Close, doppiata nel canto dalla soprano Kiri Te Kanawa). L’opera va in scena, ma a sipario abbassato, affidata soltanto alla musica e ai cantanti …
Il regista Istvàn Szabò ha spesso trattato nella sua filmografia dei complessi rapporti che intercorrono fra arte e politica, comunicazione e potere. In questo caso riflette sulla difficoltà (e la necessità) di convivenza dei popoli europei all’indomani della caduta del Muro di Berlino, suggerendo la musica come elemento di coesione. Laddove trionfano contraddizioni, cupidigia e orrori l’Arte e la Bellezza non possono permettersi di tacere. Un messaggio importante. La versione del Tannhäuser che si ascolta nel film è eseguita da Kiri Te Kanawa, nei panni di Elisabetta e, a seguire, René Kollo (Tannhäuser), Håkan Hagegård (Wolfram von Eschenbach) e Waltraud Meier (Venere). Marek Janowski dirige per l’occasione la Filarmonica di Londra.