La canzone da Machaut al Beatles

Un percorso storico sulla canzone d’autore, dai tempi di Guillaume de Machaut (XIV sec.) ai giorni nostri

Programma

GUILLAUME DE MACHAUT (1300/05 – 1377)
Douce Dame jolie

MARCO CARA (SEC XV – XVI)
Non è tempo d’aspettare

GIOVANNI GIACOMO GASTOLDI (1555 – 1622)
L’innamorato

GIULIO CACCINI (1550 – 1618)
Amarilli

PETER PHILIPS (1560 CA. – 1628)
Amarilli di Julio Romano, per clavicembalo solo

JOHN DOWLAND (1562 – 1626)
Rest awhile

GEORG FRIEDRICH HÄNDEL (1685 – 1759)
Rec. Armida dispietata – Aria Lascia ch’io pianga, da Rinaldo

FRANZ SCHUBERT (1797 – 1828)
Ständchen

GEORGE GERSHWIN (1898 – 1937)
I got rhythm

LENNON – MC CARTNEY
Hey Jude

E. TOFFOLI – L. LIGABUE
Gli ostacoli del cuore, canzone

L’uomo canta da sempre. Canta la propria vita, l’amore, la solitudine, la gioia, la rabbia, la nostalgia, la serenità, la lode di Dio, la disperazione e ogni altro sentimento, a volte per propiziarlo, altre per esorcizzarlo. Questo viaggio musicale ci conduce per mano dall’amor cortese del Medioevo al suono dei nostri giorni, in un percorso cronologico che alterna molti degli “affetti” appena elencati.

PATRIZIA DURANDO, nata alla Spezia nel 1974, è diplomata in canto presso il Conservatorio G. Puccini della sua città. Collabora con diverse formazioni strumentali e vocali tra cui gIi ensembles L’Homme Armè di Firenze, Syntagma Musicum, Baschenis Ensemble e Concerto Antiquo di La Spezia, ed ha all’attivo numerosi concerti tenuti sotto la guida di importanti direttori specialisti del repertorio antico, fra i quali A. Lawrence-King. Ha frequentato il corso di canto antico tenuto a Venezia dal Maestro Alan Curtis, il corso di tecnica vocale svoltosi a La Seu d’Urgell sotto la guida del Maestro Jordi Albareda, il corso estivo di Urbino 1999 sotto la guida di Claudine Ansermet. Si è classificata al secondo posto al 3° concorso nazionale “Riviera della Versilia” e al terzo posto al 7° concorso nazionale “Franz Schubert”. Ha interpretato il ruolo di Corilla in Le convenienze teatrali di G. Donizetti, per la regia di Vivien Hewitt e la direzione di M. Morelli. Nel 1999 ha brillantemente conseguito la laurea in Musicologia presso la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale dell’Università di Cremona. Attualmente approfondisce lo studio della tecnica vocale con Fernanda Piccini.

MARCO MONTANELLI è nato alla Spezia. Ha studiato pianoforte nella sua città con R. Martucci e successivamente con G. Semeraro. Si è diplomato nel 1984 presso il Conservatorio P. Mascagni di Livorno. Ha quindi intrapreso lo studio del clavicembalo con B. Petrucci al Conservatorio G. Puccini della Spezia, diplomandosi con il massimo dei voti nel 1994. Nel 1997 ha conseguito la laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS) presso l’Università di Bologna ottenendo il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato al cembalo con G. Murray, G. Kiss, F. Lanfranco, F. Haas, P. Erdas, ed in pratica del basso continuo e musica di insieme con J. Christensen, F. Cera, con W. Horn e il gruppo strumentale Wien Barock, e con D. Bragetti. Collabora come accompagnatore al clavicembalo presso i Corsi Internazionali di musica antica di Moneglia e presso gli Incontri Internazionali Nervi Musei in Musica. Ha tenuto lezioni – concerto per l’Università dell’Età libera di Sarzana e per l’Università del Tempo Libero di Bolano. Dal 2003 collabora, in qualità di direttore del repertorio antico e barocco, con l’Orchestra Giovanile della Lunigiana. Svolge attività concertistica quale clavicembalista sia come solista, che in duo, che in varie formazioni orchestrali e di musica antica (tra cui Concerto Antiquo, Dramatodia, Baschenis Ensemble, Hyperion, Collegium Pro Musica, In tabernae musica, ecc.) con alcune delle quali ha collaborato ad incisioni discografiche; è membro fondatore, cembalista, direttore artistico e cantore del gruppo vocale Il Convitto Armonico. All’attività artistica affianca l’attività didattica. Suona un clavicembalo copia da Giusti (1681), costruito da R. Mattiazzo.