40° Birthday Winter Edition

Ad aprire la seconda serata, Domenica 7 Dicembre, ci penserà il quartetto del sassofonista tenore ANDREA IMPARATO comprendente Leo Ravera al pianoforte, Aldo Zunino al contrabbasso e Gianni Cazzola alla batteria.
Imparato, ottimo sassofonista di stampo hard bop, ha diretto per circa un decennio fra la metà degli anni settanta e gli ottanta, il quartetto denominato Ground Group con il quale ha partecipato, oltre ad importanti festival jazz, alla famosa competizione La Coppa del Jazz, trasmessa in diretta da Radio Rai, e può vantare inoltre numerose collaborazioni con prestigiosi nomi della scena jazzistica fra i quali ricordiamo i batteristi Bobby Durham e Jimmy Cobb, i contrabbassisti Jimmy Woode e Walter Booker ed i pianisti Dado Moroni e Andrea Pozza. Per l’occasione Imparato si presenta alla testa di una formazione che presenta due partners di grande rilievo: in testa Gianni Cazzola, che con Andrea ha rinsaldato con swing e affetto collaborazioni “d’epoca” e Aldo Zunino, a fornire la sua bella pulsione. Il gruppo ha realizzato recentemente un album dal titolo”In The Groove” dal quale prende spunto il programma della serata, nel solco tracciato da “Buahina” Art Blakey.

Seguirà l’esibizione del sestetto guidato dal sassofono contralto e dal flauto traverso di MAURO AVANZINI completato da Lauro Rossi al trombone, Cristina Alioto alla voce, Fabio Vanello alla chitarra elettrica, Nicola Vernuccio al contrabbasso e Daviano Rotella alla batteria.
Avanzini ha studiato con alcuni dei più grandi sassofonisti contemporanei (Steve Lacy, Dave Liebman) ed ha collaborato con importanti musicisti italiani (Paolo Silvestri, Piero Leveratto, Fabrizio Puglisi, Nicola Vernuccio). Ha suonato nei principali club italiani ed in numerose rassegne nazionali ed europee (a Parigi, in Germania, all’Università di Bielefeld). Dall’87 ad oggi ha inciso diversi dischi, sia come collaboratore (ad esempio con il gruppo Les Anarchistes e con Claudia Tellini) sia a guida dei gruppi Axmo e Strani Itineranti.

A concludere la serata e la due giorni musicale un’omaggio alla storica formazione BASSO/VALDAMBRINI, quintetto ma anche sestetto, guidato dal sassofono tenore di Gianni Basso e dalla tromba di Oscar Valdambrini (scomparso nel dicembre del 1997 ), probabilmente il gruppo di jazz moderno più popolare in Italia e non solo a cavallo fra gli anni cinquanta e sessanta, durante i quali, oltre a partecipare ad importanti festival jazz, trasmissioni radiofoniche e televisive popolarissime, registrò bellissimi e ancora oggi ricercatissimi long playng anche per la prestigiosa etichetta americana Verve .
La formazione che potremo ascoltare sarà un quintetto capeggiato oltre che dallo stesso Basso dal trombonista Dino Piana, membri fondatori della band originale, accompagnati da Andrea Pozza al pianoforte, Luciano Milanese al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria, splendida sezione ritmica che spesso vive di vita propria, formata da tre fra i più prestigiosi rappresentanti italiani dei propri strumenti dai curriculum ricchi di importanti collaborazioni.
GIANNI BASSO è tra gli esponenti storici più significativi del jazz italiano. Nel 1950 fonda appunto, insieme ad Oscar Valdambrini, il celebre “Basso-Valdambrini Quintet”, formazione per anni capofila nazionale del jazz. Nel corso della sua lunga e variegata carriera, ha avuto collaborazioni con straordinari artisti, fra i più rappresentativi del jazz di tutti i tempi, da Billie Holiday a Lionel Hampton, Chet Baker, Gerry Mulligan, Lee Konitz, Joe Venuti, Art Farmer, Johnny Griffin, Zoot Sims, Buddy Colette e così via.
DINO PIANA ha collaborato con molti musicisti storici del jazz tra cui il grande trombettista Chet Baker, con Gerry Mulligan, Maynard Ferguson, Charles Mingus e Hellen Merrill. Ha fatto parte del quintetto Basso-Valdambrini e delle orchestre radiofoniche e televisive della RAI. Ha collaborato inoltre con George Coleman, Paco de Lucia, Frank Rosolino, Slide Hampton , Kenny Clarke, Freddie Hubbard e Kay Winding, con il quale ha inciso il disco Duo Bones per l’etichetta Red Records. Ha suonato nelle big band di Thad Jones, Mel Lewis e Bob Brookmeyer.